FABRIANO SANTARELLI: “LE PROPRIETÀ DELL’AZIENDA AGRARIA COMUNALE NON SONO IN VENDITA”

La replica del primo cittadino alle accuse del comitato Sveglia Fabrianesi.

FABRIANO, 17 gennaio 2017 – “Le proprietà dell’azienda agraria del comune non sono in vendita”. Replica seccamente il Sindaco Santarelli all’allarme lanciato online dal comitato Sveglia Fabrianesi su una possibile “svendita di un patrimonio come Agricom” dopo la pubblicazione sul sito del comune di Fabriano della procedura di vendita di 14 capi di bestiame.

“Hanno deciso semplicemente di svendere”. Questa era l’accusa del Comitato Sveglia Fabrianesi,  che proseguiva: “Non hanno voluto tenere conto delle possibilità di razionalizzare le attività della società del comune, senza prendere in considerazione la possibilità di una fusione”.

A queste accuse il Sindaco risponde nettamente osservando che: “Continuare a lanciare infondati messaggi allarmistici sul futuro dell’azienda agraria comunale rischia di danneggiare l’azienda stessa”. 

Santarelli ribadisce, in una nota, il percorso da seguire per “La messa in liquidazione, che la normativa sulla revisione delle partecipate ci ha obbligati a percorrere, come anche l’Amministratore ha ammesso, non pregiudica in alcun modo possibili forme di gestione diverse che potremo ipotizzare solo dopo che il liquidatore avrà terminato il proprio lavoro. Abbiamo terminato la fase di raccolta della documentazione e ci apprestiamo a individuare un liquidatore che possa proseguire questa operazione. Il processo in atto avrà una durata che attualmente non possiamo prevedere e, per questo , insieme all’Amministratore, stiamo lavorando per garantire continuità all’attività dell’azienda”.

“La vendita di alcuni capi non utili alla rimonta è una operazione del tutto normale nell’ambito dell’attività di una azienda zootecnica che si verifica ogni anno. Farla passare come una svendita  o come l’inizio di uno smembramento, come fatto dal Comitato Sveglia Fabrianesi e rilanciato da almeno un rappresentante della neonata Associazione Fabriano Progressista, è lesivo dell’immagine dell’azienda e dell’amministrazione. Ma purtroppo siamo abituati a leggere messaggi di discredito verso l’amministrazione a causa di rancori personali e odio politico che non fanno altro che dare una pessima immagine della città raccontando realtà inesistenti”.  Secondo il primo cittadino quindi l’azienda continuerà nella sua normale attività, mentre contatti sono stati avviati per provare a renderla più efficiente e per sondare il terreno al fine di verificare la possibilità di inserire le sue produzioni all’interno dei circuiti delle mense e dei ristoranti del territorio. 

“Abbiamo anche incontrato diversi soggetti che hanno mostrato interesse per una possibile gestione futura – Conclude Santarelli – e anche a loro abbiamo chiarito che dobbiamo attendere l’esito del lavoro del liquidatore per poter avviare progetti concreti. Un altro aspetto che ci interessa particolarmente è la salvaguardia dei posti di lavoro che l’azienda attualmente offre. In questo momento, quindi, far circolare notizie false che ledono l’immagine dell’azienda non può che provocare inutile allarmismo e potrebbe allontanare possibili soggetti interessati  e spaventare gli attuali clienti e fornitori ai quali invece diciamo di continuare a credere nella nostra azienda”.