Cronaca
FABRIANO SISMA, PROTEZIONE CIVILE: LA VERSIONE SULLE SCHEDE AEDES. INTANTO SUONA DI NUOVO LA CAMPANELLA A SCUOLA
7 Novembre 2016
di CLAUDIO CURTI
FABRIANO, 7 novembre 2016 – La Protezione civile nazionale, tramite l’ufficio comunicazione contattato telefonicamente, ha confermato anche in questa fase di emergenza post-sismica l’applicazione della normativa vigente e riguardante la compilazione della scheda Aedes in occasione dei sopralluoghi effettuati negli edifici pubblici ordinari, incluse le strutture scolastiche.
A questo punto il mistero si infittisce.
Da una parte, infatti, la stessa Protezione civile ha anticipato che tali schede sono state compilate per tutti i sopralluoghi sia che abbiano dato esito di agibilità che di inagibilità. E che le stesse verranno consegnate dai tecnici incaricati al Coc nel più breve tempo possibile. Così da poterle rendere accessibili alla cittadinanza, in primis ai genitori che in questi giorni hanno manifestato tutta la loro preoccupazione.
Dall’altra parte, invece, c’è l’ultima dichiarazione del sindaco di Fabriano, Giancarlo Sagramola, che è stato categorico nell’affermare che non ci sono schede Aedes per l’agibilità. Ma solo per l’inagibilità. E questo su disposizione della Protezione civile.
In attesa che si chiarisca definitivamente la questione nell’interesse delle famiglie, degli studenti, degli insegnanti e del personale scolastico, oggi – 7 novembre – è tornata comunque a suonare la campanella nelle scuole fabrianesi. «In questo primo giorno – si legge nella nota diffusa dal primo cittadino – si è registrata una percentuale di presenza degli studenti in media del 95%, percentuale più bassa solo nella scuola di Marischio». Sagramola e l’assessore alla Pubblica Istruzione Barbara Pallucca hanno incontrato nel pomeriggio di oggi i Dirigenti scolastici dei tre Istituti Comprensivi. Insieme hanno valutato la situazione degli edifici scolastici, dei ragazzi, degli insegnanti e del personale Ata dopo il primo giorno di rientro a scuola. «Il momento attuale di paura ed apprensione verrà affrontato insieme organizzando incontri con ragazzi ed insegnanti nei quali diffondere le indicazioni che la Protezione Civile e l’Unità di Prevenzione Psicologica dell’Area Vasta n.2 hanno illustrato venerdì scorso in un appuntamento tenutosi presso il tendone installato nel Parco Unità d’Italia. Si è concordato di realizzare prove di evacuazione frequenti in modo che eventuali piani di emergenza possano rispondere con efficacia a possibili eventi. I Dirigenti scolastici si terranno in contatto con il Sindaco, con l’Assessore alla Pubblica Istruzione e con i tecnici comunali per ogni possibile evenienza».
Per quel che riguarda le altre notizie, il fortissimo vento di ieri ha rialzato e ribaltato il tendone montato sulla piazzetta di Precicchie, la struttura è finita sul tetto di una delle abitazioni vicine disabitata da tempo. Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la struttura e l’area circostante. Per quanto riguarda le strutture per l’accoglienza rimangono aperti il PalaCesari, il PalaFermi e il treno con le cuccette presso la stazione che nella notte hanno ospitato 185 persone. Tutte le strutture rimangono riservate in via prioritaria alle persone la cui abitazione è stata dichiarata inagibile con ordinanza. Rimane operativa una convenzione con strutture alberghiere per ospitare famiglie con inagibilità. Nelle strutture alberghiere sono attualmente ospitate 125 persone. Alle ore 17 le richieste di sopralluogo sono aumentate a n. 2050 (ieri erano 1928), ad oggi ne sono state evase n. 429 mentre n. 37 sono i controlli eseguiti dai vigili del fuoco in data odierna. Sono state emesse fino alle ore 17 n. 81 ordinanze di sgombero che riguardano 211 famiglie per un totale di 529 persone. Sono sempre in corso di predisposizione altre ordinanze che verranno emanate nelle prossime ore e nei prossimi giorni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
