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Fabriano Spostamento cippo Martiri foibe, l’Unione degli Istriani non è stata contattata

Monumento martiri foibe istriane fabriano

Il coordinatore regionale dell’Unione degli Istriani chiede che il cippo venga posizionato all’interno dei giardini Regina Margherita

Fabriano, 10 febbraio 2023 – In seguito alle recenti polemiche sorte relativamente allo spostamento del cippo commemorativo dei Martiri delle Foibe dall’omonima via al giardino in Viale Enrico Stelluti Scala, l’Unione degli Istriani, nella persona del coordinatore regionale per le Marche dott. Emanuele Piloni, ritiene opportuno procedere ad alcune precisazioni.

L’Unione degli Istriani ed il Comune di Fabriano sono legati da un protocollo d’intesa, sottoscritto nel 2021 con la precedente amministrazione, per la realizzazione di eventi ed iniziative per la promozione della conoscenza dei drammi delle foibe e dell’esodo degli italiani dall’Istria, Fiume e Dalmazia. Tale protocollo prevede una stretta collaborazione tra le parti per le questioni attinenti al Giorno del Ricordo, dall’organizzazione di eventi alla realizzazione di monumenti e targhe commemorative.

In riferimento al cippo commemorativo, l’Unione degli Istriani aveva già sollecitato in passato la necessità di procedere ad uno spostamento, in quanto la precedente collocazione in via Martiri delle Foibe istriane, oltre ad essere estremamente periferica, si trovava a ridosso di un’isola ecologica.

Tale indecorosa situazione era stata segnalata alla precedente amministrazione ed è stata
prontamente sottoposta a quella attuale, proponendo di collocare il cippo presso i Giardini Regina Margherita, in uno spazio già identificato nei pressi del Monumento ai Caduti, unica soluzione ritenuta adeguata dall’Unione.

Tuttavia, con nostro grande dispiacere, l’Unione non è stata interpellata per condividere la decisione sulla nuova collocazione, apprendendo a cose fatte lo spostamento presso i giardini della Pisana in Viale Enrico Stelluti Scala.

In virtù del suddetto protocollo d’intesa in vigore tra le parti, il Comune di Fabriano aveva l’obbligo morale e politico di convocare l’Unione degli Istriani per un confronto, prima di procedere allo spostamento in un’area diversa da quella da noi proposta e che non riteniamo assolutamente consona.

Nel momento in cui siamo venuti a conoscenza della nuova sistemazione, abbiamo immediatamente inviato una nota al Sindaco per chiedere urgentemente lo spostamento presso l’area da noi identificata ossia, come detto, i Giardini Regina Margherita. Tale soluzione è l’unica sostenuta e ritenuta accettabile dall’Unione degli Istriani, anche per i seguenti motivi: il cippo commemorativo dei Martiri delle Foibe commemora una pagina di storia del ‘900 al pari del Monumento ai Caduti nei due conflitti mondiali e di quello alla Resistenza e, di conseguenza, merita di essere collocato nello stesso luogo, andando a chiudere il cerchio della memorialistica storica novecentesca di Fabriano.

In secondo luogo, la città di Fabriano ebbe due cittadini caduti al confine orientale in difesa dell’italianità della Venezia Giulia e, nel dopoguerra, ospitò numerosi esuli nell’area tra Via Vittorio Veneto e Via Don Minzoni, dove oggi sorgono gli istituti scolastici, aspetti che rimarcano lo stretto legame tra la città e questa drammatica pagina di storia che, pertanto, va degnamente onorata collocando il rispettivo monumento al fianco degli altri presenti nei Giardini Regina Margherita. Ci rammarichiamo che riguardo la vicenda siano sorte delle polemiche, purtroppo condivisibili, proprio a ridosso del Giorno del Ricordo, avvelenando il clima della ricorrenza.

Confidiamo che, proprio in virtù della collaborazione sancita dal protocollo d’intesa, il Comune proceda ad un’urgente convocazione dell’Unione degli Istriani e degli altri soggetti interessati, affinché il cippo commemorativo venga finalmente spostato nel luogo proposto.

Emanuele Piloni – Coordinatore regionale per le Marche dell’Unione degli Istriani – Libera Provincia dell’Istria in esilio

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