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Cronaca

FABRIANO TECNOWIND, SANTARELLI: “IL TEMPO STA SCADENDO”

FABRIANO, 27 luglio 2017 – Dopo il “passo indietro” della trattativa per risolvere la vertenza Tecnowind di 2 giorni fa, il sindaco Gabriele Santarelli fa il punto della situazione. Analisi figlia di 2 giorni di lavoro intenso, prima al con Fim, Fiom e Uilm al Mise e poi ieri tra i lavoratori dell’azienda ed i sindacati per fare il punto della situazione.

“Personalmente e come amministrazione – osserva il primo cittadino – entriamo in un punto estremamente avanzato della vertenza. Soprattutto c’è poco tempo a disposizione, è davvero tutto agli sgoccioli: concordato prima ed ammortizzatori sociali poi. Per il concordato sono stati chiesti altri 60 giorni e che credo saranno concessi come in genere è sempre stato fatto in occasioni diverse”.

Resta però il nodo della vendita, riprende nell’analisi Santarelli, con il soggetto industriale che si sarebbe sfilato dalla trattativa lasciando il campo solo a quello commerciale. “Il timore è che se ci sarà un acquisto sarà con molta probabilità lacrime e sangue – osserva con preoccupazione – non vorrei che ci fosse in atto una strategia mirata ad acquistare l’azienda solo dopo un eventuale fallimento”.

“Ci sono però dei soggetti che vorrebbero comprare solo i rami esteri – prosegue – non sarebbe la scelta privilegiata, ma potrebbe essere un modo per fare cassa e per cercare di reinvestire sul polo italiano e cercare di trovare alternative anche produttive”.

Punta ai prossimi giorni Santarelli, e annuncia che a breve (settimana prossima) ci saranno nuovi incontri con le sigle sindacali per capire quali strade percorrere per cercare di trovare una soluzione ad una vertenza complicata.

Non il primo incontro con il primo cittadino, perchè le sigle sindacali e le categorie dei pensionati hanno già incontrato (il 24 luglio) Gabriele Santarelli per una prima analisi della crisi che colpisce tutto il territorio fabrianese. Oltre all’emergenza lavoro anche il nodo – sanità con l’annuncio fatto dai sindacati che sarà presentato un documento unitario una volta passate le vacanze estive.

Ne è emersa uuna situazione cruda, dove la crisi ha colpito giovani costretti ad emigrare ed over 45 senza lavoro e prospettive. Chiesta attenzione anche ai servizi socio-sanitari e a tutti quei parametri che indicano il cambiamento di una città che cambia demografia e socialità.

(s.s.)

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