Cronaca
FABRIANO TRUFFA ON LINE, ACQUISTA MACCHINA FOTOGRAFICA MA NON LA PAGA: POLIZIOTTI ARRESTANO HACKER 22ENNE
16 Febbraio 2017
FABRIANO, 16 febbraio 2017 – Arrestato un truffatore seriale 22enne residente a Fabriano. Le manette sono scattate ai polsi del giovane al termine di una rapida indagine compiuta da parte degli agenti del Commissariato di Fabriano. Italiano, disoccupato, residente nel comune di Fabriano, con numerosi precedenti per il reato di truffa.
Le indagini sono partite dalla provincia di Grosseto (13 febbraio) quando una giovane ha sporto presso la Questura di Grosseto una querela per truffa nei confronti di un individuo residente nel fabrianese. Dopo aver messo in vendita (a 300 euro) una Nikon D60 su un sito online la giovane è stata contattata dal fabrianese interessato all’acquisto del prodotto.
Dopo aver inviato copie del versamento effettuato sulla postepay della ragazza, la vendita della macchina fotografica si poteva concludere con la spedizione della stessa nelle Marche. Ma una volta spedito il pacco l’amara sorpresa: non era stato accreditato neanche un euro sulla postepay.
Subito scattavano le indagini e gli investigatori del Commissariato di Polizia di Fabriano si mettevano sulle tracce del truffatore scoprendo che la ricevuta di pagamento mostrata dal fabrianese era palesemente falsa. Fortunatamente la denuncia e le indagini hanno preceduto la consegna della macchina fotografica al truffatore già individuato di poliziotti che conoscevano il nome e l’esatto indirizzo.
Una volta intercettato il corriere gli agenti hanno deciso di cogliere il truffatore con le “mani nel sacco” appostandosi dietro e dentro al furgone delle spedizioni. E proprio ieri pomeriggio (15 febbraio), al momento della firma e nel momento in cui il corriere faceva siglare la ricevuta di consegna, ecco sbucare i poliziotti che lo dichiaravano in stato di arresto.
Il materiale all’interno del pacco risultava essere proprio quello che la ragazza toscana aveva spedito. Da un immediato controllo il giovane fabrianese arrestato risultava avere a suo carico 11 denunce per il reato di truffa.
Uno specialista quindi, talmente convinto dei suoi mezzi e del suo talento da hacker da complimentarsi con la Polizia, capace di fermare la sua attività criminale. Nella tarda mattinata di oggi (16 febbraio), l’arresto è stato convalidato.
