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Cronaca

FABRIANO VERTENZA WHIRLPOOL: DUE ORE DI SCIOPERO A FINE TURNO

Oggi Melano e sede centrale a braccia incrociate per due ore a fine turno

 

Il Premier Conte durante l’incontro con i vertici Whirlpool di martedì 15 ottobre

FABRIANO, 17 ottobre 2019 – Sciopero di due ore alla fine di ogni turno: questa la mossa di Fiom, Fim e Uilm per ribadire la posizione delle sigle sindacali dopo la fumata nera al termine dell’incontro tra il Premier Conte ed i vertici italiani di Whirlpool (leggi l’articolo).

Un vero e proprio nulla di fatto, con l’incontro di martedì descritto dal ministro per lo sviluppo economico Patuanelli come “Non Positivo”.

Una vertenza esplosa dopo la decisione della multinazionale Usa di voler cedere agli svizzeri di Prs lo stabilimento di Napoli e ribadita proprio durante il confronto del 15 ottobre.

Whirlpool, concluso l’incontro di martedì, precisava la sua posizione attraverso una nota stampa nella quale si dichiarava rammaricata per la mancata disponibilità da parte del Governo a discutere il progetto di riconversione del sito (cessione del sito di Napoli alla svizzera Prs). Sempre tra le righe della nota la multinazionale sottolineava che l’unica soluzione per garantire la salvaguardia occupazionele e la continuità produttiva passa attraverso la riconversione. La nota si concludeva con la presa di posizione di Whirlpool, che “Si trova costretta a procedere alla cessazione dell’attività produttiva dal 1 novembre 2019“.

Lavoratori preoccupati

Una vertenza di “gruppo” e non solo napoletana, perchè come avevano osservato le Rsu fabrianesi lo “scatto” di Whirpool con l’intenzione di cedere lo stabilimento di Napoli rappresenta «Un pericoloso precedente se viene messo in discussione il piano industriale, quindi viene messo in discussione il futuro di tutti i siti produttivi».

(s.s.)

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