FABRIANO “WORK IN REGRESS”, LENTE D’INGRANDIMENTO FIOM SUL LAVORO

All’incontro presente anche Barbara Tibaldi, della Segreteria Nazionale FIOM-CGIL

 

FABRIANO, 8 novembre 2019 – Si è tenuta questa mattina, presso la sala consiliare dell’unione montana l’incontro dal titolo “Work in Regress. Vivere e lavorare a Fabriano oggi e domani”, iniziativa pubblica della FIOM di Ancona, che ha visto la partecipazione di Barbara Tibaldi, della Segreteria Nazionale FIOM-CGIL.

Un incontro partecipato con numerosi interventi che hanno messo sul piano diverse argomentazioni riguardanti la situazione lavorativa nel fabrianese e non solo.

«Fabriano, come tanti territori italiani, da orgoglio e vanto è diventato un caso perchè è stato oggetto di predazione – dice Barbara Tibaldi – il punto in questo paese è sempre di più il controllo degli impegni che le multinazionali prendono nel momento in cui acquisiscono un nostro marchio e scelgono di produrre. Questo è un paese che non ha definito politiche industriali e settori strategici».

Viene preso spesso come esempio la Whirpool per definire una situazione di rischio, di cui la regione – ma in una panoramica più ampia, anche il paese intero – potrebbe rimanere vittima.

Si chiede che chi viene a fare industria nel nostro territorio non si comporti da predatore, che prenda gli incentivi ma che offra lavoro, una garanzia di investimenti, e nel caso se ne vada restituisca, non solo denaro ma soprattutto il marchio, a cui sono attaccate le professionalità dei lavoratori.

«Ottima l’iniziativa di oggi in quanto iniziativa locale –  conclude la Tibaldi – ma è necessaria un’iniziativa nazionale che regolamenti quelli che sono i comportamenti di chi viene a fare industria nel territorio».

(Sara Marinucci)

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