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Falconara Annavittoria Banzi, attenzione all’ambiente e al verde

La candidata: «Per il futuro, se dovessi diventare Sindaco, vigilerò affinché siano messi a dimora grandi alberi e controllerò il lavoro affidato alle ditte incaricate di manutenzione e potature»

di Gianluca Fenucci

Falconara, 1 marzo 2023 – Prosegue la campagna elettorale falconarese, tra incontri e appuntamenti in varie sedi del territorio comunale.

Recentemente Annavittoria Banzi, candidata a sindaco per Pd, M5s, Cittadini in Comune e Falconara Bene Comune, ha voluto ribadire l’attenzione per l’ambiente in tutte le sue declinazioni, un tema centrale per il territorio.

«Una legge del 2013 – spiega la Banzi – obbliga i Comuni ad adottare un Piano del Verde, ma non prevede sanzioni per gli inadempienti. Sicché le Giunte Brandoni e Signorini non se ne sono occupate a dovere, mascherando il loro disinteresse con qualche sporadico taglio di nastro cui poi non ha fatto seguito alcuna manutenzione».

Annavittoria Banzi sottolinea quelle che a suo parere sono le mancanze dell’Amministrazione in merito al Piano del Verde.

Parco Robinson

«Non si conosce il bilancio arboreo, il numero di alberi abbattuti e le nuove piantumazioni non c’è un censimento arboreo, non si è saputo più nulla del regolamento del verde, del quale una commissione consiliare, ormai antica, aveva persino redatto una bozza, poi cestinata per affidare un incarico all’Università di Ancona di cui non si sa niente: la scala di pericolosità degli alberi, annunciata per settembre 2022 e mai venuta alla luce, un progetto a medio-lungo termine sulla localizzazione delle future alberature, in una visione d’insieme tesa a mitigare l’impatto delle numerose industrie insalubri presenti sul territorio».

La candidata evidenzia che sono morti quasi tutti gli alberi messi a dimora negli ultimi due anni, vuoi per incuria, vuoi per cattivo funzionamento dell’impianto di irrigazione nel vialetto Marotta, in via Castellaraccia, Parco Robinson, alcune aree di Castelferretti.

«Per il futuro se dovessi diventare Sindaco – conclude – vigilerò affinché siano messi a dimora grandi alberi, che potranno almeno in parte combattere l’inquinamento, contrariamente alle essenze sin qui piantumate dall’attuale Amministrazione e controllerò il lavoro affidato alle ditte incaricate di manutenzione e potature».

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