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Falconara Caduti di Nassiriya, per Baldassini una mistificazione della realtà

Continua la querelle sull’intitolazione di una piazza o una via: «Non è il Consiglio comunale deputato a decidere ma la Giunta», ribadisce il consigliere di opposizione Marco Baldassini

Falconara / Urbanistica e lavori pubblici, il Comune assume ingegneri e architetti

FalconaraL’arroganza e la presunzione di questa maggioranza è arrivata al punto di non ritorno e la dimostrazione è stata la presentazione, in Consiglio comunale, di una mozione per intitolare una via o una piazza ai caduti di Nassiriya.

La toponomastica è una decisione di competenza della Giunta comunale ovvero di sindaco e assessori e il Consiglio comunale non ha alcun potere decisionale e a sostenere la tesi è il fatto che chi ha presentato la mozione in Consiglio comunale è stato il consigliere di maggioranza, nonché Presidente della commissione urbanistica, Ivano Astolfi (Fim) che ha pensato bene di non convocare una commissione per discuterne.

Nel giugno scorso ho inoltrato alla Giunta, e in copia ai Presidenti di Commissione affari generali e urbanistica, la richiesta di intitolare la nuova tribuna dello stadio Roccheggiani al presidente storico della Falconarese Calcio 1919 ovvero Bruno Bedetti e la richiesta di intitolare a mio padre, Gino Baldassini, a 5 anni dalla sua scomparsa, l’attuale via Fiumesino nelle periferie nord; trascorsi quasi 5 mesi nessuno si è degnato di una risposta, a partire dal Sindaco.

Nessun precedente in Consiglio comunale per l’intitolazione di una via o di una piazza, basta pensare al cambio del nome di via Donaggio o l’intitolazione a Castelferretti della piazzetta ai Martiri delle Foibe, o l’intitolazione a Oriana Fallaci dell’auditorium nell’ex cinema Enal e per finire con la piazzetta di Falconara Alta intitolata all’ex sindaco Mondaini (per quest’ultima se ne parlò in Commissione consiliare al fine di proporre dei nomi) ancora a dimostrare che sono Sindaco e Giunta a decidere

Ritornando alla seduta del Consiglio comunale del 30 ottobre scorso e rivedendo la registrazione dello streaming attraverso il sito comunale, è chiara la posizione della minoranza e delle liste che rappresento, Vola Falconara M.ma, Riformisti per Falconara e Ancora Falconara ovvero pienamente d’accordo all’intitolazione di una  via o piazza ai nostri militari e civili caduti a Nassiriya ma che l’organo deputato a decidere non sia il Consiglio comunale ma la Giunta che ha potere decisionale in autonomia.

Non poteva essere diversamente, in campagna elettorale siamo stati derisi per il fatto che nelle nostre liste erano presenti anche ex militari che hanno onorato la divisa e prestato servizio per lo Stato Italiano, io stesso dal 1997 al 1999 nel corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e oggi da Comandante della Marina Mercantile ho prestato giuramento solenne di fedeltà allo Stato Italiano come da legge 23 dicembre 1946, n. 478 art. 5 .

Una mistificazione della realtà che alcuni consiglieri di maggioranza e lo stesso sindaco Signorini hanno pensato bene di strumentalizzare oltre alla presidente del consiglio comunale De Luca che si è fatta portavoce, a mezzo stampa, della sua maggioranza quando il suo incarico dovrebbe svolgerlo in totale imparzialità e per quanto possibile senza esposizione mediatica.

Portare sulla stampa il fatto accaduto in Consiglio comunale è stato solo un autogol che avrà sicuramente un riscontro negativo per la nostra città.

Forse questa maggioranza a trazione centrodestra non è al corrente che a Lucca la loro stessa forza politica ha detto no all’intitolazione di una via o una piazza al Presidente Sandro Pertini –  il Presidente della Repubblica più amato dagli italiani – , dando le stesse motivazioni che l’opposizione ha dato a Falconara, ovvero che non è un atto di competenza del Consiglio comunale.

Marco Baldassini

Vola Falconara M.ma – Riformisti per FalconaraAncora Falconara

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