Segui QdM Notizie

Cronaca

Falconara Fermato per spaccio, positivo al covid: la guarigione poi l’espulsione

Nelle tasche dosi di eroina, già tagliata e pronta per essere venduta, contanti e due smartphone “dual sim” con schede intestate ad altre persone

Falconara, 23 aprile 2022 – Prosegue la capillare opera di controllo sul territorio dei carabinieri della tenenza di Falconara, coordinati dal Ten. Michele Ognissanti. Nel pomeriggio di venerdì scorso i militari falconaresi sono tornati a monitorare la zona del centro urbano, dove è stato nuovamente notato un cittadino nigeriano ventiquattrenne che da alcuni giorni stazionava nei pressi del sottopassaggio “Bruno Santarelli”, il sottopasso nr 3 di via Aspromonte, proprio sotto la pensilina dell’autobus.

Lo straniero è stato prima circondato dai militari in borghese e successivamente fermato da una pattuglia in divisa. Mentre i Carabinieri in uniforme si avvicinavano al giovane, che indossava un paio di vistose cuffie auricolari, il giovane nigeriano ha cominciato improvvisamente a ballare, forse nel tentativo di fingersi indifferente. Ha cercato poi di allontanarsi, avvicinandosi al sottopassaggio di via Aspromonte ma a quel punto è stato intercettato e accerchiato dalle forze dell’ordine.

I militari hanno rinvenuto nelle tasche degli indumenti del ventiquattrenne quattro dosi di eroina, già tagliata e pronta per essere venduta, insieme a una quarantina di euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio.

I militari hanno anche trovato in possesso del nigeriano due smartphone “dual sim con schede intestate ad altre persone: i telefoni erano probabilmente utilizzati dal ragazzo per poter sfuggire a eventuali indagini tecniche. Dopo la convalida sono state immediatamente avviato le procedure di espulsione con l’interessamento dell’ufficio immigrazione della questura di Ancona.

Il giovane, però, è poi risultato positivo al test Covid e per questo obbligato a permanere all’interno di una struttura sanitaria del territorio in attesa di guarigione. Quando sarà guarito verrà accompagnato al primo centro di permanenza per il rimpatrio disponibile a espletare le pratiche di espulsione.

L’episodio di ieri segue quello di due giorni prima, quando in Piazza Mazzini nella tarda mattinata era stato fermato dai Carabinieri falconaresi un quarantenne tunisino che era stato protagonista nel novembre del 2015 di una violenta aggressione al titolare del un noto pub “Barrio Gringo di via Nino Bixio, nel centro della città, e che aveva anche all’attivo diverse condanne per possesso e spaccio di stupefacenti.

Il quarantenne, che era stato protagonista di parecchi procedimenti per spaccio di sostanze stupefacenti, è stato avvistato dai Carabinieri in un angolo di Piazza Mazzini, come se fosse in attesa di incontrare qualcuno. Sembrava essere particolarmente preoccupato, si girava di continuo per controllare chi arrivava in piazza, guardava con circospezione le strade di accesso al centro urbano e proprio il suo comportamento aveva indotto i militari ad avvicinarsi per controllarlo.

Il tunisino improvvisamente e a passo spedito, si era diretto verso la stazione ferroviaria, per poi imboccare il sottopassaggio e dirigersi sulla spiaggia dove però è stato rapidamente raggiunto dai militari che lo hanno accompagnato coattivamente al centro di permanenza per il rimpatrio di Ponte Galeria a Roma.

Gianluca Fenucci

©riproduzione riservata

News