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Falconara Giornata delle Marche, “Picchio d’Oro” a Francesca Rossi

Il territorio falconarese protagonista dell’evento svoltosi alla Mole Vanvitelliana, in primo piano anche l’aeroporto Sanzio e l’arretramento della linea ferroviaria Adriatica

Falconara – Una scienziata falconarese insignita del Picchio d’Oro, nuove prospettive di sviluppo per l’Aeroporto Raffaello Sanzio e grande attenzione per il tema dell’arretramento della linea ferroviaria Adriatica: il territorio di Falconara è stato protagonista della Giornata delle Marche, celebrata domenica 10 dicembre, alla Mole Vanvitelliana.

La scienziata falconarese Francesca Rossi e il sindaco Stefania Signorini

A sottolinearlo è il sindaco Stefania Signorini.

«Sono stata orgogliosa del riconoscimento attribuito a Francesca Rossi – spiega il Sindaco -, scienziata affermata, esperta di intelligenza artificiale. Francesca si è formata proprio a Falconara, al Liceo Cambi e, in qualità di Sindaco e di Dirigente scolastica, le ho chiesto di tornare nella nostra scuola per parlare ai ragazzi della sua esperienza e delle sue conoscenze sulle nuove tecnologie. Proprio queste sono al centro del corso di studi attivato in questo anno scolastico per videogame e realtà virtuale. Francesca è un modello per i miei studenti».

Quanto all’aeroporto, che sorge nel territorio falconarese, il trend è positivo non solo per i passeggeri, pur con i piccoli disservizi che si possono registrare nell’attività quotidiana per i voli di continuità, ma soprattutto nel settore del cargo che è in crescita e ha prospettive di forte accelerazione.

«L’aeroporto rappresenta un volano per la nostra economia – il commento di Stefania Signorini – e la collaborazione con l’amministratore delegato Alex D’Orsogna è sempre massima».

Infine, l’arretramento della linea ferroviaria Adriatica, una battaglia rilanciata a partire dal 2019 proprio dal Comune di Falconara.

«Il presidente Francesco Acquaroli ha dimostrato di credere fortemente in questo progetto, che porterebbe grandi benefici al tessuto economico, turistico e soprattutto al paesaggio di tutti i territori costieri delle Marche. Confido che si arrivi presto a un progetto per cominciare a ragionare nel concreto sugli sviluppi futuri».

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