Segui QdM Notizie

Eventi

Falconara “Il coraggio di piacersi”, storia di una rinascita dall’anoressia

La toccante testimonianza di Costanza Mignanelli, protagonista della rassegna “In autunno piovono libri”, l’assessore Marco Giacanella: «E’ importante tenere alta l’attenzione sui disturbi alimentari»

il coraggio di piacersi

Falconara – «Abbiate il coraggio di amarvi e piacervi», è questo il messaggio che arriva forte e chiaro ai lettori del libro Il coraggio di piacersi, un’opera autobiografica scritta da Costanza Mignanelli presentato al Centro Pergoli nel pomeriggio di domenica 22 ottobre, nell’ambito della rassegna In autunno piovono libri.

Costanza Mignanelli ha risposto alle domande del giornalista Gino Bove, mentre in platea c’era l’assessore alla Cultura Marco Giacanella. La testimonianza dell’autrice è stata emozionante ed era rivolta soprattutto ai giovani, tra i quali i disturbi alimentari sono sempre più diffusi. 

«Specialmente in un mondo come quello in cui viviamo – ha spiegato – è bene allontanarsi dalle immagini da cui siamo bombardati sui social, sulle riviste, sui media in genere: quello è un mondo di plastica, esclusivamente rivolto all’aspetto estetico. La bellezza che cerco oggi è quella in cui l’aspetto esteriore non deve essere un’ossessione, ma uno strumento per valorizzare il contenuto, che è l’anima». 

Grande il coinvolgimento del pubblico presente in sala, uscito commosso da 45 minuti di una toccante intervista sul tema dell’anoressia. Il libro è la storia di una rinascita, la storia di chi ce l’ha fatta e ha ritrovato la fame di vivere.

«È giunto il momento di aprirmi a voi, come un libro che si schiude e si lascia leggere – ha affermato l’autrice –. La mia è una storia banale, ma il finale la rende speciale. Oggi sono pronta, perché ho raggiunto quel giusto distacco che mi permette di raccontarvi di quel mostro che è l’anoressia, una parola che per molto tempo ho faticato a pronunciare. Mi sento come se non fossi stata io la protagonista di questa vicenda, eppure, fidatevi, è questa la mia più grande conquista».

Costanza Mignanelli ha raccontato l’intensa esperienza che ha vissuto e che l’ha vista protagonista di un disturbo fin troppo frequente oggi nel mondo degli adolescenti: l’anoressia.

«Ho deciso di iniziare a scrivere dopo il periodo dell’ospedale, a gennaio 2016 – ricorda –. Appena rientrata a casa a seguito delle dimissioni, mi è venuto naturale prendere un quaderno e buttare giù i pensieri. Non mi sentivo pronta, ma ne avevo bisogno. Il bisogno di dar voce a cose che non erano venute fuori con i medici, con la psicologa, con i miei familiari e con chi mi stava intorno. Sentivo che potevo essere sincera solo attraverso la scrittura».

Anoressia, una parola che Costanza per diverso tempo si vergognava di pronunciare. Finché un giorno, seduta a una conferenza stampa della Fondazione Salesi di Ancona, in cui si lanciava un progetto di prevenzione dei Dca (disturbi del comportamento alimentare), ha avuto come un’illuminazione. Quel diario scritto a mano, che aveva abbandonato per anni, la attendeva e aveva bisogno di una conclusione. Così ha ripreso in mano quei fogli e ha scelto di aprirsi in un’autobiografia, raccontando la sua storia. 

Il coraggio di piacersi nasce da una necessità impellente, non contiene in sé nessuna missione, ma vuole essere un aiuto affinché tutte quelle ragazze e quei ragazzi che vengono posseduti da questo mostro pensino di potercela fare e non si sentano soli nel loro dolore. È fondamentale chiedere aiuto, ma la prima spinta ad uscirne viene da dentro.

«E’ importante tenere viva l’attenzione sulla problematica dei disturbi alimentari – è il commento dell’assessore Giacanella – che hanno un’incidenza sempre maggiore soprattutto tra i più giovani. In questo libro l’autrice, raccontando la propria storia, rappresenta un esempio per tante persone e dà loro speranza, la prospettiva concreta di poterne uscire».

© riproduzione riservata

News