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Cronaca

Falconara L’investimento mortale alla stazione, la vittima un 52enne

Gesto volontario al passaggio del Frecciarossa, dall’inizio del 2024 quello di oggi è il quarto suicidio avvenuto sui binari della linea tra Falconara e Senigallia

Falconara – Un’altra tragedia del male di vivere e della solitudine.

Il falconarese di 52 anni, nato ad Ancona, è arrivato in stazione intorno alle 9 di stamattina, ha imboccato il sottopassaggio che consente ai viaggiatori di giungere al terzo binario dove transitano i treni ad alta velocità, si è seduto sulla banchina e ha atteso l’arrivo del Frecciarossa 8810 che da Bari è diretto a Milano.

Quando il convoglio è giunto all’altezza della stazione, viaggiando a 100 chilometri all’ora, l’uomo si è gettato sui binari e per lui non c’è stato scampo. Il gesto del 52enne falconarese, che viveva in città da solo e lavorava in una nota azienda jesina, è stato chiaramente volontario.

La vita era diventata pesante e senza senso per lui, un fardello ormai vuoto e insignificante: senza amici, senza familiari, senza un barlume di gioia.

E allora stamattina l’uomo, che era seguito dai servizi sociali, ha raggiunto la stazione ferroviaria e ha messo in atto quello che probabilmente progettava da tempo.

Le telecamere lo hanno ripreso mentre è giunto in stazione, è transitato nel sottopassaggio, è arrivato al terzo binario e si è seduto sulla banchina, in attesa del treno ad alta velocità che era diretto a Milano e che a Falconara riduce un po’ la sua corsa senza però fermarsi.

Non ci ha pensato un attimo a gettarsi sui binari all’arrivo del Frecciarossa. Il macchinista non ha potuto far nulla. L’uomo non ha lasciato biglietti né testimonianze. Solo un senso di vuoto che ha raggiunto tutti, anche gli uomini della Polizia Ferroviaria e del personale di Rete Ferroviaria Italiana, che con grande tempestività hanno raggiunto la stazione per i rilievi e per coordinare il passaggio dei treni.

Il soccorso è stato prestato da una automedica del 118 e dalla Croce Rossa di Ancona. La circolazione è stata interrotta per un’ora e tre quarti ma il Frecciarossa avrebbe potuto ripartire anche prima visto il lavoro di ripristino della circolazione svolto dagli agenti della Polfer in maniera molto rapida e professionale.

Si è dovuto attendere, però, l’arrivo di due nuovi macchinisti che hanno preso il posto dei precedenti, rimasti comprensibilmente sotto shock a causa dell’investimento mortale.

In appena due mesi, dall’inizio del 2024, quello di oggi è il quarto suicidio avvenuto sui binari della linea tra Falconara e Senigallia.

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