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Falconara Scuola “Moro” pronta a ospitare i pannelli della comunità energetica

Completato il tetto per il parco fotovoltaico della potenza di 134 kilowatt, si aggiunge a quello del PalaLiuti, per attivarlo già predisposti l’atto costitutivo e lo statuto di una nuova associazione che saranno ratificati in Consiglio comunale

Falconara – E’ stato completato in questi giorni il tetto della scuola Aldo Moro dove saranno istallati i pannelli della comunità energetica di Palombina Vecchia dopo l’impianto similare allestito sul tetto del PalaLiuti di Castelferretti.

Falconara Comunità energetica, al via l’installazione del parco fotovoltaico

Durante le vacanze natalizie sono stati eseguiti i lavori per il rifacimento completo del tetto della scuola, il polo scolastico che accoglie la elementare Moro e la materna Mongolfiera: grazie a un finanziamento complessivo di 380mila euro da fondi Pnrr è stato possibile sostituire la vecchia copertura, contenente amianto, con un nuovo tetto, per una superficie totale di 1.650 metri quadri. Oltre a eliminare l’amianto è stato ottimizzato l’isolamento, permettendo anche un efficientamento energetico.

Sulla nuova copertura la società Sistema X, partner dell’Amministrazione comunale per la costituzione delle comunità energetiche, installerà un parco fotovoltaico della potenza di 134 kilowatt, una capacità produttiva che va ad aggiungersi a quella del PalaLiuti, dalla potenza di 94 kilowatt.

Per attivare le due nuove comunità energetiche sono già stati predisposti l’atto costitutivo e lo statuto di una nuova associazione, che saranno ratificati in Consiglio comunale. L’adesione alle comunità energetiche è gratuita e per i componenti è previsto un ritorno economico capace di coprire circa il 40 per cento dei costi della bolletta per l’elettricità.

La società T-Trade di via del Consorzio si è già proposta per fornire l’energia elettrica prodotta dal suo impianto fotovoltaico e non consumata.

«Questo progetto – spiega il sindaco Stefania Signorini – coinvolge gli enti pubblici, gli operatori economici e i cittadini. Le comunità energetiche produrranno tre risultati significativi: innanzitutto permetteranno di ridurre drasticamente la presenza di Co2 nell’aria, poi consentiranno ai cittadini che hanno aderito di abbattere i costi dell’energia per i propri consumi. Un terzo vantaggio riguarda gli altri produttori di energia pulita, che potranno aderire alla comunità energetica e ottenere benefici economici dalla cessione della produzione in esubero, visto che otterranno 10 centesimi per ogni kilowatt ceduto».

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