Il Caso Scomparsa Andreea, l’appello di Simone: «Fatti sentire, rasserenaci»

Il fidanzato, indagato, ospite a Chi l’ha visto?, la trasmissione rivela anche che le segnalazioni di Roma e Milano non erano quelle giuste

Jesi, 28 aprile 2022 – Andreea manca da casa da 46 giorni, di lei si sono perse le tracce la mattina del 12 marzo dopo una nottata con gli amici e il fidanzato Simone Gresti. Alcune segnalazioni a Chi l’ha visto? avevano riacceso le speranze sul caso, ma nella puntata di ieri le smentite: si trattavano solo di somiglianze sia a Milano che a Roma.

Nessuna rilevante novità, dunque, sulla vicenda, se non che Simone, unico indagato per ipotesi di sequestro di persona, decide di parlare ad Andreea dalla trasmissione in onda su Rai Tre nella quale era ospite insieme al suo avvocato Emanuele Giuliani e al consulente della difesa, Andrea Ariola.

«Andreea siamo tutti preoccupati per te – ha esordito il fidanzato – . Ovviamente è semplicemente una mia ipotesi che puoi star bene e che mi stai sentendo, ma né io né tutta Italia lo sappiamo».

«Se sei in ascolto ti chiedo cortesemente di farti viva almeno telefonicamente in modo che rassereni prima di tutto i tuoi familiari, i miei e me stesso. Se anche non vuoi tornare o vuoi stare per conto tuo, però perlomeno fatti sentire e facci sapere che stai bene».

«Aldilà della mia posizione, che mi solleveresti da un guaio che oggi mi vede indagato per sequestro di persona, tu sai benissimo che non ti ho mai sequestrato, che non ti ho fatto mai del male, più che altro ti ho voluto bene. Per cortesia, te lo chiedo per me, per mio padre, per mia madre, fatti viva».

«Fatti sentire, poi se vuoi tornare io ti accolgo come ho fatto sempre fino ad oggi, poi se vuoi stare per conto tuo .. però fatti sentire, rasserenaci».

Poi le lacrime agli occhi, la commozione, quando la mamma Giuseppina lo difende davanti alle telecamere.

«Io conosco mio figlio. Se non si è subito preoccupato è perché lei fuggiva ogni due o tre giorni, era sempre questa la storia, lei si stufava e partiva: a volte la riaccompagnava a casa mio marito, a volte veniva a prenderla la madre, andava via anche a piedi».

«Io dicevo a Simone Ma che storia è questa?! Ma a lui piace, è innamorato e io non entravo in merito a queste cose».

«Ho ascoltato in tv l’audio che lei ha inviato a Omar dove dice di sentirsi in comunità, forse questa casa le era stretta: qui si vive una vita normale, con degli orari. Io non l’ho mai sorvegliata, l’abbiamo sempre accolta bene».

Simone, Daniele, Omar, Valentino, Aurora, Francesco. Sono tanti i protagonisti di questa vicenda. Andreea, come lo stesso avvocato ha rilevato, sembra essere la preda. Di tutti.

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