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JESI A PALAZZO HONORATI CAROTTI TORNA “JESI BAROCCA”

Sarà eseguita anche una rara partitura a stampa del 1706 conservata nel Fondo musicale della Biblioteca

JESI, 22 maggio 2019 – I prossimi appuntamenti del cartellone di “Jesi Barocca” sono due concerti, rientranti in un unico progetto culturale che per l’alta caratura artistica e il profondo interesse musicologico si pone alla più ampia attenzione di settore nazionale: “Giuseppe Valentini, un virtuoso del violino nella Roma barocca”.

Di Valentini (1681-1753) si conserva a Jesi una rara raccolta di sonate: occasione preziosa, per il Festival jesino, di accendere uno speciale focus sul compositore producendo appositamente ben due concerti, nella splendida cornice di Palazzo Honorati Carotti (foto in primo piano).

Il primo, “Al Bosco Parrasio” domenica 26 maggio, è di ampio organico strumentale con l’Orchestra Barocca delle Marche e Alessandro Ciccolini come primo violino e concertatore. Il secondo, “L’Arcadia di Jesi” sabato 1 giugno, per ensemble di prestigiosi solisti con lo stesso Ciccolini, Rebeca Ferri al violoncello e Giulio Fratini al clavicembalo: in programma lavori cameristici di Valentini tra cui proprio quelli conservati a Jesi nel Fondo musicale della biblioteca comunale Planettiana in una preziosa opera a stampa originale pubblicata a Roma nel 1706.

Jesi BaroccaGiuseppe Valentini è musicista di alto valore artistico e notevole importanza storica: compositore di grande inventiva, virtuoso del violino molto avanzato nello sviluppo della tecnica dello strumento. Fiorentino, si trasferisce a Roma da bambino e vi è allievo dapprima di Giovanni Bononcini, poi di Arcangelo Corelli. Protagonista della vita musicale romana, è attivo come esecutore a San Luigi dei Francesi, dove prende il posto di Corelli come direttore del “concertino”; nel contempo è Maestro di Cappella del Principe Caetani di Caserta, per il cui teatro privato compone anche opere.

La crescente fama lo vede nel ruolo di Maestro di cappella anche delle chiese di San Giacomo degli Spagnoli, di San Giovanni dei Fiorentini, di Santa Maria Maddalena, di Santa Maria Maggiore in cui è Maestro della Cappella Borghese. Membro dell’Accademia d’Arcadia, celebre istituzione romana, Valentini ne diverrà in seguito Maestro di cappella, contribuendo al suo universo artistico e concettuale.

«Il nostro progetto speciale su Valentini –sottolinea il direttore artistico di Jesi Barocca, Gianni Gualdoni – accanto ai contenuti di elevata qualità artistica e prezioso spessore musicologico, intende anche segnalare il legame che esiste tra Jesi e l’Accademia romana».

In essa le Marche vantano infatti una radice profonda e rilevante: dal maceratese Mario Crescimbeni ai tanti associati provenienti dai diversi distretti della regione. Svariati anche gli jesini come Pier Matteo Marcelli, i cardinali Pier Girolamo Guglielmi e Bernardino Honorati, Antonio e Giacomo Ripanti, nonché lo stesso Giuseppe Honorati, padrone di casa dell’antica dimora che oggi ospita la sede e le attività istituzionali di Jesi Barocca. Ingresso 12 euro. Info: 0731-4684; 338-8388746; [email protected]t.

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