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JESI “A scuola di C.O.V.I.D”: tre appuntamenti a Palazzo Bisaccioni

Contro Ogni Virus Intellettualmente Deprimente: una riflessione tra i banchi con educatori e pedagogisti

JESI, 9 ottobre 2020 – “A Scuola di C.O.V.I.D. Contro Ogni Virus Intellettualmente Deprimente” è il titolo degli incontri che si terranno i prossimi 10, 17 e 24 ottobre a Palazzo Bisaccioni.

L’idea di questi appuntamenti, con il patrocinio della Fondazione Carisj, nasce dall’incontro tra le sensibilità pedagogiche di due generazioni che vivono la pandemia Covid-19 con interesse al mondo della scuola. Esiste di fatto un’ansia generalizzata che attraversa le società, tutte le società, e che si va a depositare tra i banchi, in mezzo agli studenti, ma anche in mezzo alla classe docente.

Antonio Cuccaro e David Uncini

«Questi stati d’animo perturbanti ci interessano – spiegano David Uncini e Antonio Cuccaro di Art Community – vorremmo guardarli come si guardano, appunto, gli oggetti del sapere che abitano la scuola. Ecco perché abbiamo titolato “A scuola di C.O.V.I.D.”: per occuparci di ciò che la pandemia ci insegna, perché è oggettivo che la pandemia “fa scuola, ormai. Per fare questo abbiamo messo sul tavolo l’esperienza concreta di chi giornalmente vive la pratica dell’insegnamento. Accanto a ciò il pensiero pedagogico attuale, sensibile alle didattiche inclusive come ai temi propri del sistema valoriale, dell’apprendimento. A fare da incomodo c’è una terza figura, quella che contagia, come fa il virus, quella che tenta di perturbare le sicurezze della didattica, le norme e i comportamenti cristallizzati, le certezze del passato e le incertezze del presente».

Silvano Sbarbati

Silvano Sbarbati

Ci saranno dunque un pedagogista, Antonio Cuccaro, un operatore culturale sempre a contatto con la scuola, Silvano Sbarbati, i docenti di istituti medi superiori, inferiori e della scuola primaria e le musiche di David Uncini. Gli incontri inizieranno alle 17 fino alle 19, con possibilità di diretta Facebook sulla pagina Art Community, ad ingresso gratuito. In ottemperanza ai protocolli per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 la prenotazione è obbligatoria e i posti limitati ([email protected]339 465 19 66[email protected]328 144 64 96).

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