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Cronaca

Jesi Alberi a rischio, 31 da abbattere? «Altrettanti saranno piantumati»

Lo ha spiegato l’assessore all’ambiente Alessandro Tesei riferendosi alla rimozione degli esemplari nelle aree verdi scolastiche, dichiarati pericolosi dalle valutazioni dei tecnici

Jesi – In cima alla lista delle priorità c’è la salvaguardia dei bambini e del personale scolastico che usufruiscono delle aree verdi intorno alle scuole. Aree sottoposte dall’Amministrazione comunale, alle valutazioni dei tecnici per stabilire la salute delle alberature e le eventuali criticità.

Soprattutto alla luce degli ultimi episodi di cedimento di alcuni esemplari, proprio a ridosso di alcune strutture scolastiche, uno degli ultimi, a seguito delle forti piogge si è abbattuto presso la scuola primaria Garibaldi, 9 mesi fa.

«Dopo questi episodi l’avvio delle valutazioni dei tecnici si sono rivelate necessarie in vista della riapertura del nuovo anno scolastico e in previsione delle stagioni autunnale e invernale, periodi in cui le piogge intense potrebbero provocare altre situazioni critiche», ha spiegato l’ assessore all’ambiente Alessandro Tesei, illustrando l’esito dei controlli effettuati nei parchi scolastici della città.

Gli alberi a rischio caduta, rimossi qualche mese fa alla primaria Conti

Controlli che hanno individuato nel complesso 31 alberature a rischio, cioè che presentano criticità tali da renderne necessario l’abbattimento.

«La priorità è la tutela dell’incolumità dei bambini che frequentano tali aree verdi e la necessità di garantire non solo la salute loro ma anche la tranquillità delle famiglie. Di fronte alla relazione tecnica pervenuta non possiamo che approvare la scelta di rimuovere le alberature a rischio caduta» ha sottolineato l’assessore.

La piantumazione di un albero nell’area verde della scuola primaria Conti

Abbattimento che, se da una parte muove la polemica degli ambientalisti, si rivela necessario di fronte al dubbio che gli alberi o le fronde possano cadere, considerato che la specie principalmente in questione, cioè il pino, è più soggetta a questo rischio proprio per la conformazione di tronco e radici.

Ma al loro posto, assicura l’assessore, saranno piantumati altrettanti nuovi alberi.

«La piantumazione avverrà tra ottobre e dicembre, periodo più indicato per effettuarla – ha spiegato Alessandro Tesei -, intanto stiamo valutando quali specie siano più idonee, la scelta ricadrà di sicuro su alberature robuste e che crescono in fretta, in modo da garantire una minore pericolosità e un rapido rinfoltimento delle aree verdi».

La Giunta ha approvato con delibera che il programma di intervento per l’abbattimento, sia immediatamente eseguibile.

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