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Cronaca

JESI Alessia Polita: «Parcheggi per disabili, sono esasperata fateci campare!»

Dopo lo sfogo in centro storico, racconta ancora le difficoltà che ha incontrato, stavolta al “Murri” dove si era recata per sottoporsi a fisioterapia

JESI, 23 marzo 2022 – «Con questa storia dei parcheggi sono arrivata all’esasperazione», così Alessia Polita dopo l’ennesima difficoltà capitata per poter posteggiare la propria auto.

Dopo lo sfogo in centro storico, in Piazza Pergolesi, questa volta siamo al Murri.

«Ho dovuto ricominciare fisioterapia. Vado all’ospedale Murri e trovare un posto lì è come chiedermi di camminare».

E, infatti, posti tutti occupati: «Ho avvertito la segreteria della fisioterapia» spiegando di essere costretta «ad andare a casa perché non ci sono parcheggi da nessuna parte».

L’invito è quello di ritentare: «Rifaccio tutto il giro. Il Murri ha la sfortuna che sta in una collinetta ma è impossibile per una persona in sedia parcheggiare più lontano».

Niente da fare, posti tutti occupati, compresi quelli riservati ai disabili. Ovviamente senza apposito cartellino: «Neanche ve lo scrivo, già sapete».

Proprietà privata, quindi «all’ospedale non si possono chiamare i vigili. Davanti ai supermercati idem. Niente! Devi vivere a testa basta e stare zitto e seduto, tu disabile non puoi vivere in serenità perché le leggi non permettono di intervenire in nessun modo». La soluzione viene suggerita dal personale che indica un parcheggio interno, prima riservato alle ambulanze, ora non più.

«Faccio la mia fisioterapia e al ritorno mi trovo un biglietto sulla mia macchina: “Complìmenti per il bel parcheggio” scritto e stampato al computer – conclude Alessia Polita -. La prossima volta metti pure nome e cognome così due parole a quattro occhi ce le scambiamo. Per me e per tutti quelli che hanno bisogno, fateci campare».

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