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Cronaca

Jesi Art Bonus, si cercano mecenati per la pala di Lorenzo Lotto

La Visitazione con la lunetta dell’Annunciazione, spesa 30mila euro, pronto l’elenco completo dei beni artistici che il Comune ha inserito nei progetti sostenibili a cui i privati possono contribuire

di Redazione


Jesi, 21 marzo 2023 – Ci sono il restauro della Visitazione (foto in primo piano) e Annunciazione di Lorenzo Lotto, di due affreschi staccati del XVII secolo di autore ignoto, a Palazzo della Signoria, di un olio su tela raffigurante il ritratto di Ubaldo Baldassini, vescovo di Jesi, anche questo di autore ignoto (sec. XVIII) ospitato all’ex orfanotrofio femminile e di una tempera su parete di Lugi Lanci (1796), alle Sale Pergolesiane del teatro, nel nuovo elenco di opere predisposto dai Musei Civici per essere finanziate tramite Art Bonus.

Lo strumento a disposizione dei privati che vogliono contribuire al recupero di opere d’arte e che consente loro un credito d’imposta pari al 65% dell’importo donato.

La pala e la lunetta di Lorenzo Lotto


Sicuramente la pala del pittore veneziano che raffigura la Visitazione con la lunetta superiore che ritrae l’Annunciazioneospitata a Palazzo Pianetti – è l’opera più prestigiosa di questo nuovo elenco e per la quale la spesa necessaria è pari a 30 mila euro.

La Visitazione – dipinto su tela e legno (cm. 157,5 x 154) – è stata realizzata dall’artista veneziano attorno al 1531 e raffigura la visita di Maria alla cugina Elisabetta dopo che entrambe sono rimaste in stato interessante, in particolare dopo l’incarnazione del Salvatore in Maria.

Sono presenti, alle spalle di quest’ultima, le sorelle Maria Cleofe e Maria Salomè, la cui esistenza è però attestata in testi apocrifi e in leggende tardo medioevali a questi ispirate e non gradite alla Chiesa ufficiale. L’opera fu realizzata per la chiesa di San Giovanni al Monte, ora andata persa, che si trovava nell’area dell’attuale casa di riposo. La Visitazione consta anche di una lunetta, dove è raffigurata un’Annunciazione, necessario prologo alla scena della pala centrale sottostante.

La lunetta dell’Annunciazione

Il 20 maggio del 2015 la pala del Lotto, smontata, imballata e caricata su un camion con tanto di scorta armata al seguito, partì alla volta di Milano – era assicurata per un valore di 20 milioni di euro – per essere esposta, selezionata da Vittorio Sgarbi, nella mostra Il Tesoro d’Italia all’interno dell’Expo. Vi rimase sino al 31 ottobre.

Di 20 e 16 mila euro gli importi dei due affreschi di Palazzo della SignoriaLa Giustizia e Madonna in gloria con Bambino – oggi ospitati nel ballatoio dopo essere stati staccati dalla parete dove erano stati realizzati durante i grandi lavori di restauro che l’edificio subì negli anni ’30 del secolo scorso quando furono aperte le balconate che si affacciano nel cortile interno (i colonnati erano stati chiusi in entrambi i piani per ampliare gli spazi a disposizione dell’autorità giudiziaria dell’epoca).

Palazzo della Signoria

Di 5 mila e 8 mila euro le risorse necessarie per il restauro dell’olio su tela e della tempera su parete delle Sale Pergolesiane.


I nuovi progetti inseriti nell’Art Bonus saranno presentati alla cittadinanza venerdì prossimo, con un doppio appuntamento: il primo alle 17.30 alla galleria di Palazzo Pianetti con l’intervento della responsabile dei Musei Civici, Romina Quarchioni (nell’occasione si renderà noto anche il progetto di allestimento di una postazione tecnologica sia nella Biblioteca Planettiana che alla Biblioteca Ragazzi a cura di Meri Petrini), il secondo alle 18.30, alle Sale Pergolesiane del teatro, dove Laura Nocchi, dell’area marketing della Fondazione Pergolesi Spontini, illustrerà la campagna #iosostengoilpergolesi, anch’essa ammessa al beneficio del credito d’imposta del 65%.


L’elenco completo dei beni che il Comune ha inserito nei progetti sostenibili con il beneficio dell’Art Bonus nel sito www.artbonus.gov.it inserendo il nome di Jesi nel filtro per la selezione.

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