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Cronaca

Jesi “Arte in centro”, il plauso della turista: «Che piacevole sorpresa!»

Stasera alle 21.15 l’ultimo appuntamento della stagione estiva con il tour guidato che partirà da Piazza Franciolini, davanti alla chiesa di San Pietro Apostolo

JesiArte in centro si è aperta anche alle visite di turisti da fuori regione, questo era l’auspicio del progetto nato dal patto di collaborazione tra Comune e il Comitato dei residenti del centro storico quando questi ha proposto la realizzazione della galleria a cielo aperto per i vicoli del centro, pensando proprio di valorizzare la bellezza degli angoli più caratteristici e nascosti e farli conoscere a residenti e turisti, attraverso tour guidati tra le opere d’arte, proprio come avviene nei borghi toscani.

I tour tra i vicoli, inaugurati con il primo appuntamento il 13 luglio, si sono susseguiti durante l’estate riscontrando una grande partecipazione di pubblico e l’interesse dei partecipanti.

Proprio di questi giorni è il plauso di una turista, Valentina Martinoli, storica dell’arte e giornalista del Lazio, che ha voluto ringraziare il Comitato dei residenti per la bella iniziativa che ha avuto modo di visitare, riportando anche il suo commento di esperta d’arte contemporanea.

Vedi anche: Jesi “Arte in centro”, il tour attraverso la collettiva a cielo aperto – Video

«Qualche settimana fa mi trovavo in vacanza a Jesi e mi sono imbattuta nella mostra Arte in centro che è stata per me una piacevole sorpresa – ha iniziato a raccontare Valentina Martinoli -. A Jesi l’arte è arrivata in centro e non solo: si irradia nei vicoli, prende possesso delle chiese, si fissa in alto sui muri, arrampicandosi negli angoli più suggestivi della città.

«Numerosi gli artisti che hanno aderito all’iniziativa, dislocati in più punti della città. Palazzo Santoni ospita il maggior numero di opere. Luminosi e pieni di fantasia i lavori in plexiglass di Kariné Sutyagina, che danno vita a forme naturali e antropomorfe attraverso il riutilizzo di un materiale industriale che si piega dolcemente alla creatività dell’artista, come nelle opere Rondini nel sole, Libellula e Donna Picasso».

Kariné Sutyagina, Libellula, Donna Picasso, Rondini nel sole

«O l’intensa massa d’acqua dell’Onda di Marina Sabbatini, in bilico tra realismo ed espressione di una potenza quasi atmosferica».

Marina Sabbatini, L’onda

«E ancora, girando tra le sale di Palazzo Santoni, troviamo la malinconia esistenziale dell’essere umano, nudo nella sua solitudine, rappresentato da Lost di Andrea Marconi o lo schizzo bellissimo e vero della testa di felino eseguita a carboncino da Daniela Stevano, fino ad arrivare alle illustrazioni oniriche di Giorgio Scarpetta, che sembrano uscite da un libro di favole che strizza l’occhio all’Art Nouveau».

«Cambiando location, suggestive le fotografie di Amedeo Paradisi, allestite nella splendida cornice della chiesa di San Bernardo: intensi nudi in bianco e nero si fanno moderne pale d’altare tra le cornici barocche dell’architettura ospitante».

«Anche il complesso delle ex Carcerette ospita alcune delle opere in mostra, come gli omaggi alle donne proto-cubiste di Tamara De Lempicka eseguiti da Giordano Cesarini che creano un particolare contrasto con lo sfondo di graffiti che li circondano».

«Camminando per le strade della città il visitatore si imbatterà in un colorato e variegato progetto espositivo, in grado di coinvolgere i sensi in modo dinamico e attivo. Lo sguardo è chiamato a cercare, a indagare, ad alzarsi ed abbassarsi a seconda della posizione delle opere intorno a lui, ad entrare in edifici chiave di Jesi; in alcuni casi interi edifici si sono fatti allestimento, come nel caso della facciata di Palazzo Bisaccioni, che accoglie le proiezioni di Giorgio Scarpetta e Matt_Cenere».

Giorgio Scarpetta e Matt_Cenere

Arte in centro, progetto di valorizzazione urbana e artistica ha riportato l’attenzione al cuore della città, il suo centro storico, attraverso un’iniziativa che coniuga antico e contemporaneo, con la partecipazione di 25 artisti che hanno dato vita a opere di vario genere tra dipintifotomanufatticreazioni con materiali di riciclo.

Tra le tappe obbligate dei tour proposti, il complesso delle ex Carcerette, Palazzo Santoni e Palazzo Bisaccioni, sul quale sono visibili le proiezioni video di alcuni giovani artisti, via degli Spaldi, via Rincrocca.

L’ultimo tour della kermesse estiva è fissato per stasera, giovedì 7 settembre alle 21.15, partenza presso Piazza Franciolini, davanti alla chiesa di San Pietro Apostolo, dove Maria Cristina Zannotti, vicepresidente di Italia Nostra sezione di Jesi, illustrerà la storia dei luoghi lungo il percorso delle opere esposte.

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