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Cronaca

JESI Cade sul marciapiede sconnesso, anziana risarcita dal Comune

L’incidente nel febbraio scorso in via Setificio, l’80enne era dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso

JESI, 26 settembre 2020 – «Ho appreso dal mio avvocato la notizia del risarcimento complessivo di 700 euro da parte del Comune del danno subito da mia madre lo scorso febbraio in via Setificio. Una brutta caduta dovuta al cordolo del marciapiede (foto in primo piano) praticamente distrutto».

A raccontarlo è Massimiliano Lucaboni, la cui mamma a suo tempo, aveva chiamato in causa l’ente comunale per la situazione disastrata del marciapiede – trappola che aveva provocato l’incidente.

L’anziana 80enne era rovinata a terra il 5 febbraio scorso procurandosi un trauma cranico non commotivo e una ferita lacero contusa dell’arcata sopracciliare destra con 5 giorni di prognosi.

A darle aiuto dapprima una pattuglia della Polizia Locale, che si trovava a passare, poi un’ambulanza della Croce Verde, che l’aveva trasportata al pronto soccorso del “Carlo Urbani”.

Il tratto di via Setificio dove era avvenuta la caduta dell’anziana

Nella richiesta di risarcimento, per danni morali e materiali, da parte dell’avvocato Luca Taglianini, si faceva riferimento proprio alla «palese responsabilità di codesto Comune cui per legge compete la cura dei camminamenti pedonali ed il quale avrebbe dovuto, pertanto, provvedere all’adeguata manutenzione del marciapiede in questione».

E, alla fine, resta un monito, da parte del figlio, perchè «strade e marciapiedi debbono essere il più possibile mantenuti in buone condizioni. Ci camminiamo e circoliamo tutti i giorni e, soprattutto gli anziani, ci cadono tutti i giorni».
«Spero che i lavori iniziati dall’Amministrazione continuino e siano fatti in tutte le vie cittadine e non solo quelle principali».

(p.n.)

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