Jesi Cambio al vertice della Compagnia Carabinieri

Al maggiore Simone Vergari assegnato a Roma succede in qualità di comandante il capitano Elpidio Balsamo proveniente dal Piemonte

di Pino Nardella

Jesi, 2 settembre 2022 – Il capitano Elpidio Balsamo, 48 anni, è il nuovo comandante della Compagnia Carabinieri di Jesi.

Passaggio delle consegne – operativamente dal 5 settembre – con il maggiore Simone Vergari assegnato alla Sezione operativa centrale di Roma del Reparto operativo dell’Arma per la tutela agroalimentare.

Il comandante Balsamo – coniugato, con un figlio che inizierà le medie in città – proviene dal Piemonte, dove ha diretto, dal 2017, la Compagnia di Fossano (Cuneo). Arruolato nel 1993, il 15 settembre toccherà il traguardo dei 29 anni di servizio.

Servizio iniziato con i gradi di Maresciallo in varie Stazioni siciliane, dal Palermitano al Catanese. Da ufficiale, al comando del Nor di Barletta, quindi il rientro nell’isola per poi essere destinato a Fossano.

Nel mezzo l’esperienza, nel 2005, della missione all’estero in Kosovo.

«Mi troverete sulla stessa lunghezza d’onda del maggiore Vergari, questa uniforme ci rende servi del cittadino – ha sottolineato presentandosi stamattina nei locali della Compagnia -. Due saranno le direttrici principali della nostra azione, la vicinanza, appunto, alla gente, e il costante controllo del territorio. Qui a Jesi ci sono tutti i presupposti per una bella esperienza professionale e personale, è una realtà stimolante. E, al proposito, c’è un legame familiare con questa città che ha dato i natali all’imperatore Federico II, mio figlio si chiama Manfredi».

Per il Maggiore Vergari, ai saluti, era arrivato nel 2018, un bilancio positivo di questi ultimi 4 anni e mezzo di permanenza «anche estremamente difficili vista l’emergenza covid che ha messo a dura prova tutti. Ma ce l’abbiamo fatta».

«Il fenomeno criminoso più frequente sul territorio sono i furti in appartamento anche se in diminuzione del 40%, nel periodo estivo, rispetto alla scorso anno. Abbiamo sempre cercato di intervenire nei luoghi sensibili, quelli frequentati da giovani e anziani, in particolare il Parco del Vallato dove, mi auguro, abbiamo portato un po’ più di serenità».

Anche lui porterà Jesi nel cuore «perché qui è nata mia figlia, un motivo di particolare vicinanza a questa città. Un territorio Jesi e la Vallesina, composto da cittadini educati e rispettosi, con un grande senso di comunità e questo ha significato molto nel non dover affrontare grandi criticità in tempi di pandemia e lockdown».

I Carabinieri, i suoi uomini, con i quali ha condiviso questi ultimi anni, «massima lealtà e vicinanza con tutti e con i comandanti delle 10 Stazioni che fanno capo alla Compagnia, ottimi militari. Ringrazio il comandate del Nor, capitano Giovanni Delfino, che mi è stato molto vicino nei momenti difficili nel corso di indagini e durante il periodo della pandemia, il luogotenente Fiorello Rossi, un vero punto di riferimento per tutti, il dirigente del commissariato, vice questore Mario Sica, ci siamo sempre aiutati senza mai nessuna rivalità. E ringrazio della vicinanza anche il Comando Provinciale e le istituzioni».

Per entrambi, dunque, si volta pagina. Buon lavoro.

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