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Cronaca

JESI Camion circolava liberamente inquinando, poliziotto scopre il trucco

Il mezzo montava un dispositivo capace di alterare la centralina elettronica di controllo del propulsore per farlo funzionare anche senza la soluzione Adblue che riduce le emissioni inquinanti

JESI, 15 giugno 2021 – ll poliziotto con la professionalità di un tecnico elettrauto. Sembra strano a dirsi ma tra le capacità professionali del personale di Polizia Stradale, impegnato da sempre nei più disparati controlli all’autotrasporto, si trovano specialissime individualità munite di conoscenze tecnico specialistiche frutto di anni di esperienza e di passione, oltreché di apprendimento amatoriale.

E’ grazie a queste capacità di un agente del Distaccamento di Polizia Stradale di Jesi che nel pomeriggio di ieri si è potuta interrompere una grave violazione alle regole di salvaguardia dell’ambiente e di leale concorrenza tra imprese.

E’ bene rammentare, inoltre, che la classe ambientale del veicolo è condizione per l’ingresso in alcuni Paesi Eu per effettuare attività di autotrasporto, peraltro con vantaggi fiscali e sui pedaggi autostradali.

L’ingegnoso poliziotto, sollevando il cofano del veicolo fermato per un controllo di routine, con un colpo d’occhio ha capito che c’era un’anomalia sulla centralina elettronica consistente in uncorpo estraneoche è stato rimosso presso un’officina di Jesi e sottoposto a sequestro amministrativo mentre il conducente si è visto contestare violazioni per oltre cinquecento euro in relazione all’utilizzo di dispositivi non regolari e al conseguente malfunzionamento del propulsore.  

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Un autoarticolato con sede in un Comune della vicina Umbria montava il dispositivo (foto in primo piano) capace di alterare la centralina elettronica di controllo del propulsore per farlo funzionare anche in mancanza del liquido denominato Adblue, una soluzione capace di ridurre le emissioni inquinanti dei motori diesel e in tal modo garantire la classe di conformità ambientale del veicolo con evidenti implicazioni sia sul piano dell’inquinamento (un veicolo Euro6 che circola senza Adblue inquina quanto un Euro1) sia sul piano della leale concorrenza tra imprese (un veicolo che abbia alterato il dispositivo antinquinamento può far risparmiare fino a 2.000 euro annui al proprietario) a danno delle imprese che rispettano le regole e intendono difendere la qualità dell’aria che tutti respiriamo. 

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