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Cronaca

JESI “Carcerette”, alloggi Erp terminati ma il progetto non è stato ultimato

Manca ancora la realizzazione dei locali commerciali però i soldi non ci sono

JESI, 29 giugno 2020 – Buone notizie dai giardini Sacco e Vanzetti, a dispetto delle apparenze i lavori di recupero dei 13 alloggi di Erp (Edilizia residenziale pubblica), ricavati dal palazzo che un tempo ospitava le “Carcerette”, sarebbero ultimati.

Ce lo ha comunicato l’assessore ai Lavori pubblici di Jesi, l’ingegner Roberto Renzi, da noi contattato per conoscere le ragioni che impediscono lo sgombero del cantiere e il ritorno al godimento dei giardini e del torrione dal quale è possibile gettare lo sguardo sulla vallata ad est della città.

Allora, vi chiederete, perché se gli alloggi sono pronti non si rimuove la grande gru che da alcuni anni occupa parte dei giardini?

Perché non si mette in servizio l’ascensore che dovrebbe collegare via Mastella al cuore antico della città? Incredibile ma vero, la questione sta nel fatto che il progetto iniziale non è stato ultimato.

Già, perché l’appalto a suo tempo bandito (e più volte reiterato) prevedeva, oltre alla realizzazione dei 13 alloggi (inizialmente erano soltanto otto) anche la realizzazione di locali destinati al commercio.

Nel corso dei tanti anni trascorsi dall’avvio del cantiere il progetto originale fu cambiato, vuoi per le varianti richieste da Comune ed altri, vuoi per gli imprevisti incontrati nel corso dei lavori, come, ad esempio il rinvenimento di materiale in Eternit che ha comportato la sospensione temporanea dei lavori stessi, oppure per altri blocchi momentanei del cantiere dovuti al terremoto.

Tutti questi inconvenienti hanno inciso sull’ammontare dei costi al punto tale che la spesa prevista di 1.159.509,67 euro è stata assorbita non solo dai lavori previsti.

In altre parole, mancano i soldi sia all’appaltante, così come, dice l’assessore, allo stesso Comune. Già, anche all’ente locale al quale basterebbero 200 mila euro per realizzare quei negozi alle Carcerette e mettere fine all’annosa situazione.

E gli abitanti della Città Regia? Gli jesini dovranno fare rifornimento di pazienza e aspettare che un “miracolo finanziario”  dia finalmente un taglio ad una attesa che si sta prolungando da troppi anni.

Sedulio Brazzini

©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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