JESI “Carlo Urbani”: la benedizione pasquale non si farà, tutti a casa

Lo ha reso noto lo stesso promotore, il presidente del Consiglio comunale, Daniele Massaccesi: «Rammarico ma occorre seguire la linea unitaria di rispetto intransigente delle misure restrittive»

JESI, 10 aprile 2020 – Non si farà, dunque, la programmata benedizione davanti all’ospedale “Carlo Urbani” unita a un gesto di ringraziamento al personale sanitario così duramente impegnato in questi tempi di emergenza sanitaria.

Avrebbero dovuto esserci il vescovo, Gerardo Rocconi, e gli stessi esponenti della Giunta insieme ai capigruppo consiliari in rappresentanza delle parti politiche rappresentate nell’assise cittadina. E il promotore, il presidente, Daniele Massaccesi.

Tutto annullato. Anche se c’è da dire che, in sede di programmazione, più d’uno era rimasto perplesso, non ritenendo opportuno procedere a un assembramento del genere, pur con tutte le cautele del caso.

«Dopo contatti avuti – fa sapere lo stesso Massaccesi -, ritengo opportuno, con grande rammarico e rincrescimento, anche per evitare il fiorire di simili analoghe iniziative, pure future, di seguire una linea unitaria e di rispetto intransigente delle misure disposte dalle Autorità, volte ad evitare anche qualsiasi minimo “assembramento“, di annullare l’iniziativa».

«Faccio a tutti gli auguri di Buona Pasqua e ringrazio quanti hanno lavorato e creduto nell’iniziativa» con estensione del ringraziamento anche al vescovo Gerardo «per la disponibilità».

«Ritengo che, se l’annullamento dell’iniziativa possa servire a rafforzare il concetto del “io resto a casa” – sottolinea Massaccesi –  ben venga anche questo piccolo sacrificio».

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