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JESI Caterpillar, interrogazione in Consiglio comunale

Per Jesiamo una chiusura senza motivo, richiesta di apertura di un fascicolo al Ministero Sviluppo Economico


JESI, 15 dicembre 2021 – È notizia di pochi giorni fa l’annuncio, senza alcun preavviso da parte della proprietà, della chiusura entro breve tempo dello stabilimento di Jesi da parte della multinazionale Caterpillar, attivo nella produzione di cilindri idraulici per macchine movimento terra.

Una scelta incomprensibile, un pugno nello stomaco a centinaia di famiglie e a questo nostro territorio. Sono infatti quasi 300 le persone coinvolte direttamente dalla chiusura, molte residenti in città e comunque nel territorio della Vallesina, che oltre alla perdita del posto di lavoro dovranno affrontare la ricerca di una nuova occupazione in un momento socio – economico complesso

Come se non bastasse, la decisione e la modalità con cui è stata presa e comunicata, non ha previsto un confronto con gli enti locali e le parti sindacali. Un modo di fare, a nostro giudizio, non rispettoso delle lavoratrici, dei lavoratori e delle loro famiglie a cui va tutta la nostra vicinanza, e più in generale del territorio che ha contribuito allo sviluppo dello stabilimento e dei suoi interessi.

Per la massima trasparenza e per capire le possibilità di agire, è stata presentata un’interrogazione, firmata dal capogruppo di Jesiamo Nicola Filonzi, da trattare al prossimo Consiglio comunale, dove viene chiesto se risulta vero o meno che l’azienda avesse preventivamente informato Sindaco e Giunta della decisione di procedere alla chiusura dell’attività e, comunque, quali provvedimenti, iniziative e azioni si intende adottare o perseguire, anche a livello sovralocale, per scongiurare l’annunciata chiusura dello stabilimento Caterpillar di Jesi.
Intanto il sindaco Massimo Bacci si è attivato tramite la Regione per l’apertura di un fascicolo presso il Ministero dello sviluppo economico.

Gruppo Consiliare Jesiamo

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