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Cronaca

JESI, C’È UN SOSPETTATO ”DELITTO AL MUSEO”, DETECTIVE PER UNA NOTTE

jesi palazzo pianetti voci dal fronte una mostra in occasione del centenario della grande guerra

JESI, 15 maggio 2015 – Il Comune di Jesi ed alcune realtà culturali cittadine aderiscono anche quest’anno alla manifestazione “Notte dei Musei”, in programma sabato 16 maggio, ed alla successiva Giornata Internazionale dei Musei. La notte dei musei è un evento ormai consolidato nella tradizione locale, una iniziativa intrapresa molti anni or sono in Francia che via via si è poi imposta in tutto l’occidente. Come detto in apertura sono molte le realtà culturali cittadine coinvolte, oltre alla pinacoteca di Palazzo Pianetti, il Museo per le arti della stampa, il Museo diocesano. Tante le iniziative in programma che per questa edizione hanno un filo conduttore: un martello, l’arma del “Delitto al Museo”; “la storia di un misterioso omicidio – dicono gli organizzatori – guiderà i visitatori tra i musei cittadini e la biblioteca planettiana per scoprire, attraverso dettagli e indizi, assassino e movente”. Ecco allora che a tutti i partecipanti ai vari giri nei musei, sarà consegnato un kit da detective utile per arrivare all’individuazione dell’ipotetico colpevole (su face book ci sono già i nomi dei sospettati tra i quali si nasconde il colpevole). Una iniziativa, quella del Delitto al Museo, finalizzata al maggior coinvolgimento dei giovani nella scoperta dei tanti piccoli, grandi tesori nascosti nei musei cittadini. L’inizio delle visite è previsto a partire dalle ore 21,30; gli organizzatori prevedono sei turni di visitatori; l’ultimo accesso alle ore 24 per concludersi mezz’ora dopo; sarà possibile prenotarsi direttamente a partire dalle ore 18,30.
Sempre domani saranno aperte numerose mostre come quella di Luciana Zanetti a Palazzo Santoni, le opere realizzate dalle classi III e IV del Liceo Artistico “E. Mannucci” sul tema “Francesco d’Assisi – La povertà ricreante” esposte nella chiesa di San Bernardo, oppure quella di Palazzo dei Convegni “Armonia dell’Universo” di Rosanna Moretto. Senza dimenticare quanto avverrà nell’aula didattica e nella Galleria degli stucchi di Palazzo Pianetti; qui, a partire dalle ore 17,30 in poi “voci dal fronte” per ricordare la prima grande guerra.
Il giorno successivo, “Giornata internazionale dei Musei”, resteranno aperti: la Pinacoteca civica con relativa Galleria di arte contemporanea (turni di visita 16/17,18), lo Studio per le arti della stampa (16/17/18), il Museo diocesano, dalle 17 alle 20 e la chiesa di Santa Caterina alle Valche, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
La conferenza stampa indetta per illustrare le iniziative della giornata di Musei aperti è servita anche per anticipare anche una grossa iniziativa, quella che fa riferimento ad Angelo Angelucci da Todi, l’architetto al quale la gente della Vallesina deve, tra le altre cose, il passaggio della ferrovia Roma – Ancona proprio su questa terra. Nella stazione ferroviaria di Jesi è già all’opera l’artista Allegra Corbo, impegnata nella realizzazione di un murales dedicato proprio a colui che sul finire dell’800 fu coinvolto anche nel restauro della chiesa di San Marco, nella progettazione del tempietto della Misericordia, nella ristrutturazione di Palazzo Pianetti.
(Sedulio Brazzini)

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