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Cronaca

Jesi “C’era una volta”, ecco il Palio di San Floriano dal 4 al 14 maggio – VIDEO

Ricco programma fra tradizioni e novità in Piazza Federico II e Piazza Colocci, ampliate le iniziative di eventi ludici, enogastronomia e appuntamenti culturali

Jesi – Presentato stamattina in Comune il ricco programma di eventi dedicati al Palio di San Floriano, giunto quest’anno alla 26esima edizione, che si svolgerà dal 4 al 14 maggio. Frutto della collaborazione tra Comune di Jesi, Ente Palio di San Floriano, Uisp, Museo Federico II e gli sponsor dell’iniziativa.

«Una festa che dopo le limitazioni degli ultimi anni, a causa della pandemia, ritorna a pieno regime recuperando gli eventi tradizionali e introducendo anche qualche novità, per accontentare un pubblico di tutte le età. Dietro c’è un grande lavoro di squadra che ne ha permesso l’organizzazione», hanno spiegato il sindaco Lorenzo Fiordelmondo e l’assessore alla cultura Luca Brecciaroli.

Location principale degli eventi saranno Piazza Federico II, luogo che, recuperando la tradizione, in origine ospitava la Festa di San Floriano, e Piazza Colocci. In Piazza della Repubblica si svolgerà invece il mercatino medioevale.

Quest’anno il tema dell’iniziativa sarà incentrato sul “C’era una volta” «ciò significa – ha spiegato Matteo Baleani, tra gli organizzatori dell’Ente Palio – che tutti gli eventi, i convegni e gli spettacoli saranno ispirati al tema della favola e anche al “c’era una volta a Jesi“, inteso come memoria storica, la storia della nascita del Palio».

Agli eventi della tradizione, come la Scampanada de San Florià e lo spettacolo degli arcieri,si aggiungeranno novità: la gara equestre nel Piazzale dei Partigiani a Porta Valle e il corteo notturno con la fiaccolata, nelle serate di venerdì 12 e sabato 13 maggio, che precederà gli spettacoli serali, le iniziative organizzate in collaborazione con il Museo Federico II, nell’omonima piazza e nell’atrio del museo.

«Abbiamo ampliato il ventaglio di iniziative – ha spiegato il presidente dell’Ente Palio di San Floriano, Manuel Santoni – che permetterà agli jesini che volessero frequentare la festa nelle tre giornate principali dell’evento – il 12, 13 e 14 maggio – di trovare in centro storico iniziative diverse ogni giorno, per questo abbiamo previsto anche la presenza di artisti di strada che proporranno spettacoli di vario genere, abbiamo ampliato l’offerta culinaria delle taverne, che quest’anno saranno 8, oltre a 2 casette gestite dall’Ente Palio e potenziato il mercatino medioevale, che prevede la presenza di 15 banchi, tutti a tema sia per estetica che per tipologia dei prodotti».

«Per animare le mattine di sabato e domenica, 6-7 maggio e 13-14 maggio, ci saranno le iniziative in collaborazione con il Museo Federico II, dal titolo “C’era una volta al museo…” – ha aggiunto Manuel Santoni -. In Piazza Colocci sarà presente anche la Ludoteca con attività per bambini ed è prevista anche la caccia ai legnetti, una caccia al tesoro che coinvolgerà le scuole, 9 istituti del territorio, per un totale di 48 classi, 1.100 studenti e 1.300 legnetti distribuiti».

Per consultare tutto il programma dell’iniziativa e la collocazione delle taverne aperte, sarà possibile scaricare il Pdf dell’evento sulla pagina dell’Ente Palio.

Al centro delle novità di quest’anno sarà la gara equestre prevista per domenica 14 maggio, che porterà la festa oltre le mura della città.

«Recuperata dalla tradizione di un tempo – hanno spiegato i rappresentanti della Uisp che si occuperà dell’organizzazione – la gara si svolgerà domenica alle 17, nell’area verde di Porta Valle, e prevede una sfida tra squadre abbinate ai quartieri. A precederla, un corteo celebrativo che partirà dalla chiesa di San Nicolò, e scenderà in direzione Porta Valle. Parteciperanno le famiglie e i ragazzi della città».

Oltre a incrementare la parte ludica ed enogastronomica, il Palio quest’anno proporrà anche un calendario di eventi culturali e di approfondimento tra cui il convegno di venerdì 11 maggio alle 17.30 a Palazzo dei Convegni, a cura di Maria Cristina Zannotti, di Italia Nostra, sulla storia degli ordini religioso-cavallereschi che sono passati per Jesi, tre in particolare: i Giovanniti, i Templari e gli Antoniani, rappresentando il nostro territorio una zona di passaggio per raggiungere la Terra Santa, attraversato anche da San Francesco d’Assisi.

A precederlo l’appuntamento del 6 maggio, alle 17.30 a Palazzo dei Convegni, con la presentazione del libro di Giancarlo Catani, primo presidente dell’associazione del Palio che ha raccolto la storia dei 25 anni dell’Ente.

A concludere l’iniziativa sarà lo spettacolo del Fuochi Fatui di domenica sera, fissato per le 23.30 in piazza Federico II.

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