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JESI Cisl Pensionati, nominati i delegati al congresso regionale

Nel dibattito dell’assemblea pre congressuale molto sentiti i temi legati alla sanità

JESI, 1 ottobre 2021 – L’Assemblea pre congressuale della Cisl Pensionati Marche (Rlsc Jesi) per il XIII° Congresso regionale si è conclusa costruttivamente – nella sala parrocchiale della chiesa Regina della Pace – con numerosi interventi e la nomina all’unanimità dei delegati al congresso di Rls di Jesi (8 novembre) e dei componenti e coordinatore della Rlsc.

Dopo una breve parentesi per predisporre la necessaria scaletta e i saluti di rito, Silvana Santinelli, segretaria generale Adiconsum Marche, ha dato la parola a Maria Grazia Sabbatini, segretaria Rls Pnp Cisl Jesi, che ha proposto un’interessante relazione.

«La stagione congressuale è di importanza centrale nella vita della Cisl – e delle sue federazioni- che è un’associazione appartenente ai propri iscritti. Ecco quindi che ogni 4 anni rimettiamo l’organizzazione nelle vostre mani – e nelle nostre – per rinnovare gli organismi dirigenti e per definire le strategie e gli obiettivi politico-sindacali che la Fnp perseguirà nei prossimi 4 anni».

«Il percorso congressuale ha subito molteplici rinvii a causa della pandemia da Covid-19. Il sindacato ha sempre comunicato con i suoi iscritti tramite e-mail, whatsApp, Sms e in caso di necessità, con appuntamenti in sede. La ripresa economica, sociale e sanitaria è legata al Pnrr. La pandemia ha aggravato fragilità preesistenti nel nostro sistema economico, per esempio l’aumento del numero di persone sotto la soglia di povertà, le lacune del sistema socio-sanitario, la situazione delle donne e dei giovani che scontano difficoltà enormi a entrare e restare nel mondo del lavoro. Alcune delle componenti del piano sono di rilevanza vitale per gli anziani e i pensionati che la Fnp rappresenta».

«Ricordiamo in particolare la necessità di ristrutturare e riequilibrare il nostro sistema di servizi sociali, risolvendo quelle inadeguatezze che la crisi pandemica ha evidenziato con drammatica chiarezza. A livello locale, fin dall’immediato futuro, spetta al Sindaco un forte impegno di proposta in relazione al miglioramento della sanità (stimolare la realizzazione degli ospedali di comunità, rafforzare le case della salute, intensificare la prevenzione) e dei Servizi Sociali (più Sad e più cure domiciliari) e all’istituzione di nuovi servizi, assunzione di personale, organizzazione di case protette».

A seguire ci sono stati diversi interventi o testimonianze dirette e la maggior parte ha toccato i problemi della nostra Sanità.

Un intervento, quello di Gianni Focanti, ha trattato del volontariato e dell’impegno di 54 pensionati che collaborano con Anteas per dare risposte ogni giorno a giovani famiglie con prole e della necessità di nuovi volontari.

Guanito Morici ha ricordato che «questi sono tempi complicati, i decessi sul lavoro accaduti in un giorno solo ci scuotono e tante sono le cose che non vanno taciute. Tutti dobbiamo portare in nostro contributo di critiche costruttive. La sanità è il maggior mercato del nostro Paese e le aziende per rimanere competitive risparmiano sulla sicurezza».

Carlo Zezza (Rls Senigallia) ha portato diversi esempi e l’esperienza vissuta in alcune strutture ma anche il rapporto del sindacalista con gli iscritti Cisl.

Dino Ottaviani (segretario generale Cisl pensionati Marche) ha sottolineato come «dobbiamo ricostruire un Paese più giusto dopo questa pandemia. Voi avete raccolto le firme per una equità fiscale. E’ necessario ridurre le tasse a lavoratori e pensionati. Dobbiamo spingere in quella direzione per arrivare ai risultati. Sono necessarie maggiori risorse per la prevenzione ma credo che nella sanità la domiciliarità sia il miglior trattamento per gli anziani a condizione che ci sia assistenza specifica. La sanità pubblica come la vuole il sindacato è una questione di giustizia».

A chiudere questa assemblea pre congressuale Roberta Mengoni (Adiconsum Marche) che ha spiegato la fine del mercato tutelato che per le famiglie arriverà il 1° gennaio 2023 con la facoltà di passare in un qualsiasi momento, al mercato libero, scegliendo il venditore e il tipo di contratto più adatto alle proprie esigenze.

Con la fine del mercato tutelato si dovrà scegliere tra le diverse offerte disponibili sul mercato libero, scegliere quella più conveniente e stipulare un nuovo contratto e sarà il nuovo venditore a inoltrare richiesta di risoluzione del vecchio contratto (recesso).

La rappresentante dell’Adiconsum ha messo tutti in guardia circa le regole da rispettare per non cadere in una pratica scorretta e rimanere vittima di un contratto “capestro. Sempre Adiconsum ha distribuito volantini per avviare la pratica del Bonus rottamazione Tv e nuovo digitale terrestre.

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