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Cronaca

JESI CLABO, RICAVI IN CRESCITA DEL 10% NEL PRIMO SEMESTRE CON 21,3 MILIONI DI EURO, INVESTIMENTI PER 6 MILIONI A JESI

JESI, 16 settembre 2016  – Il Consiglio di Amministrazione di Clabo S.p.A., società leader mondiale nel settore delle vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie ed hotel, quotata sul mercato AIM Italia, organizzato e gestito da Borsa Italiana, riunitosi in data odierna – 16 settembre –  ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2016, redatta in base ai principi IAS/IFRS.valori
Al fine di una maggiore trasparenza, i risultati del semestre sono confrontati sia con i risultati consolidati pro-forma al 30 giugno 2015 sia con i risultati consolidati al 30 giugno 2015. Questi ultimi non riflettono l’andamento del Gruppo Clabo e in particolare della Clabo S.p.A. nella quale, a seguito della costituzione in data 18 marzo 2014, è stato conferito il ramo d’azienda operativo della Clabo Group S.r.l. con efficacia in data 27 marzo 2015. In ragione di ciò tali dati consolidati sono stati poi integrati nella predisposizione del conto economico consolidato pro-forma 2015 dell’intero semestre. Quest’ultimo aggrega i valori degli ultimi tre mesi della Capogruppo Clabo S.p.A. e delle sue controllate a quelli della conferente Clabo Group Srl per i primi mesi del 2015, fino alla data di efficacia del conferimento. Il conto economico semestrale pro-forma 2015 così predisposto viene utilizzato di seguito come primo termine di comparazione con i risultati consolidati al 30 giugno 2016.

I ricavi consolidati sono pari a euro 21,3 milioni, in crescita del +10% rispetto ai ricavi consolidati proforma al 30 giugno 2015 (euro 19,4 milioni). Aumenta la quota di ricavi orientati all’export derivanti dall’estero, che passa dal 51% al 53% del totale; in particolare i ricavi provenienti dall’area Euro aumentano di oltre il 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
L’Ebitda consolidato è pari a euro 2,5 milioni (euro 2,7 milioni l’Ebitda consolidato pro-forma al 30 giugno 2015), con una marginalità del 12%, in lieve diminuzione rispetto al primo semestre del 2015, per effetto sia di un mix di vendita che include nuovi prodotti non ancora del tutto industrializzati, sia degli investimenti effettuati per il potenziamento dell’organizzazione commerciale, destinata ad ampliare la presenza diretta su aree geografiche strategiche ad elevato potenziale di crescita, in particolare la Cina.
Il risultato netto consolidato è pari a euro 0,7 milioni (euro 1 milione consolidato pro-forma al 30 giugno 2015).
Il patrimonio netto è pari a euro 15,3 milioni (euro 14,3 milioni al 31 dicembre 2015).
La posizione finanziaria netta si attesta a euro 15,9 milioni in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2015 (Euro 17,8 milioni), in parte grazie a una più efficace gestione del ciclo del capitale circolante netto e in parte grazie al cash flow generato della gestione caratteristica. Nel mese di giugno 2016 la società ha inoltre emesso un prestito obbligazionario (Minibond) di ammontare nominale pari a euro 6 milioni con scadenza 2021; alla data del 30 giugno 2016 la prima tranche di euro 3 milioni è stata interamente sottoscritta dalla società Pioneer Investment.

Industria: il presidente e amministratore delegato di Clabo spa Pierluigi BocchiniPierluigi Bocchini, Presidente e Ceo di Clabo ha così commentato:
“Il nostro Gruppo ha registrato nella prima metà dell’anno una sensibile crescita degli ordini che ha permesso il miglioramento della performance delle vendite rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente. I mercati di riferimento, nonostante l’attuale fase di incertezza, si sono distinti, ancora una volta, tra i più solidi e anticiclici a livello internazionale. Abbiamo raggiunto quasi un +10% di raccolta ordini rispetto al semestre dell’anno precedente il che ci rende confidenti sulle prospettive delle performance di fatturato di luglio e dei mesi futuri.

Clabo ha inoltre avviato un importante programma di investimento produttivo che si svilupperà nel corso del periodo 2016 – 2019 e che ci vedrà investire oltre 6 milioni di euro, coperti da agevolazioni per oltre 4, cui siamo stati ammessi in forza degli interventi riconducibili alla legge 181/89. Il progetto consiste nell’ampliamento e nella riqualificazione della capacità produttiva dell’unità di Jesi a seguito dell’introduzione di nuovi prodotti come il Jobs e l’Arredo Custom Line. Gli obiettivi commerciali che la Società si prefigge di raggiungere con il progetto di investimento, consistono nell’aumento del livello di marginalità aziendale e nel miglioramento della qualità dei prodotti offerti, nonché nell’incremento costante delle vendit , in particolare attraverso la penetrazione stabile in mercati internazionali in crescita”.

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