Jesi Collegio Pergolesi, quarta certificazione di qualità

«Il benessere dell’anziano dipende dal soddisfacimento dei suoi bisogni in una visione d’insieme e trova piena realizzazione quando è al centro dell’organizzazione»

Jesi, 26 dicembre 2022 – La direzione della residenza anziani del Collegio Pergolesi informa che è stato superata con successo l’audit di rinnovo della certificazione di qualità ISO 9001:2015 Accredia per la quarta volta. 

La prima certificazione del sistema di gestione qualità risale al 2018 ed è stato un utile strumento per il miglioramento dell’organizzazione. Nel progettare l’intervento «abbiamo dovuto riflettere, molto, sul significato di qualità poiché dovevamo adattarla al contesto e anche al rapporto delle risorse disponibili per individuare gli elementi fondamentali dell’organizzazione per ottenere il risultato e l’obiettivo identificato». 

«Non nascondo le difficoltà per questo progetto difficile e ambizioso – sottolinea il direttore Enrico Carrescia – in quanto si andavano a pianificare un cambiamento e una rivisitazione della cultura dell’intera organizzazione. Il progresso rende ormai scontata la necessità di orientarsi all’innovazione anche organizzativa rivedendo alcune attività e piani di lavoro. Alla base di tutto per raggiungere l’obiettivo ci devono essere, da parte del personale, responsabilità, motivazione, coinvolgimento emotivo, passione e ambizione, superando la barriera della diffidenza al cambiamento l’impegno incomincia a tradursi in risultato».

«Vera sfida nell’individuare un metodo che rispondesse ai bisogni dell’anziano nella sua complessità e nel variare del tempo, riuscendo a coniugare la prassi quotidiana pregressa con differenti sensibilità e organizzazione, con una struttura che fosse al passo dei tempi con logiche organizzative basate sull’introduzione di nuove metodologie e strumenti di gestione tesi al miglioramento continuo della qualità dei servizi, soprattutto assistenziali». 

«La verifica dei risultati è la valutazione dell’efficacia del sistema, a garanzia dell’ospite e dei suoi familiari. Il benessere dell’anziano dipende dal soddisfacimento dei suoi bisogni in una visione d’insieme e trova piena realizzazione quando è al centro dell’organizzazione». 

«Grazie alle competenze e alle capacità riconosciute al personale dei vari settori, infermieristico, Oss, servizi e amministrazione si sono coniugate efficienza ed efficacia, si sono migliorati tutti i processi con interventi articolati che promuovono continuità e miglioramento del livello di performance in una visione d’insieme che unisce l’evoluzione assistenziale con le tecniche di processo e gestione del rischio in modo sempre più completo, con unità d’intenti di avere come obiettivo una assistenza adeguata per la migliore qualità di vita dell’ospite».

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