JESI BATTESIMO DEL BACCI BIS, MASSACCESI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE: IL GIALLO DEL VOTO ALLA MARGUCCIO

JESI, 29 giugno 2017 – Daniele Massaccesi presidente del Consiglio Comunale, Emanuela Marguccio vice. Con l’elezione a scrutinio segreto delle due figure istituzionali si è aperto ufficialmente il secondo mandato amministrativo di Massimo Bacci Sindaco.

A presiedere l’assise Daniele Massaccesi consigliere anziano in quando Paola Lenti si era dimessa nelle ore precedenti da consigliere comunale per assumere l’incarico di assessore.

Dopo l’appello dei presenti e l’inno di Mameli al primo punto all’ordine del giorno la convalida degli eletti, Sindaco compreso.

C’è stato anche un collegamento via skype da casa con Luca Bernardi che ha portato i suoi saluti.

Subito ad occupare gli scranni i tre consiglieri primi dei non eletti subentrati al posto degli assessori nominati ed a loro volta eletti consiglieri comunali ma dimessisi: Pino Gullace, Lorenza Fantini, Matteo Baleani.

A seguire la convalida del consigliere straniero aggiunto Islam Kazi Fokhrul del Bangladesh.

Daniele Massaccesi è stato eletto presidente al primo scrutinio con 17 voti e 8 schede bianche. Anche la Gregori (Lega Nord) nella dichiarazione di voto ha anticipato la sua preferenza per Massaccesi.

L’elezione della Marguccio invece è avvenuta al secondo tentativo considerato che al primo la candidata dell’opposizione non ha ottenuto il quorum previsto.

Infatti c’è stata una sorta di sgarbo politico, un  tiro mancino, un giallo, da parte di qualcuno dei banchi della minoranza considerato che i voti sono stati 16 oltre 8 schede bianche ed un voto alla Santarelli (Jesi In Comune). L’opposizione vanta 9 voti. Alla seconda votazione, invece, dove era necessaria la maggioranza semplice, la Marguccio ha ottenuto 15 voti contro 9 schede bianche ed una nulla.

Nel suo discorso di insediamento Massaccesi ha detto che “il suo impegno morale sarà quello che sentire il battito del cuore della città lavorando con impegno per contribuire a superare le difficoltà della città e che questo consiglio comunale sappia alzare testa e voce quando serve come di recente, nella precedente legislatura era accaduto per la vicenda Banca Marche”.

E’ stata poi la volta del giuramento di Bacci e del discorso programmatico del Sindaco che ha toccato ampiamente i vari temi che si prospettano per il prossimo quinquennio, soprattutto sul sociale, dando una forte stoccata nei confronti della Fondazione Cassa di Risparmio sostenendo che questa “ha creato un drammatico vuoto con scelte scellerate. La Carisj rappresentava un punto straordinario di riferimento per il sociale ed oggi invece non è più in grado di assolvere a quanto previsto dal proprio statuto: un dramma nel dramma”.

Bacci ha anche messo l’accento sul lavoro già avviato di ‘Jesi in progress’ che sarà la base guida di sviluppo del prossimo quinquennio.

Alla fine ha ringraziato, commovendosi, la sua famiglia ed i collaboratori, ed è iniziato così ufficialmente il suo secondo mandato.

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