Segui QdM Notizie

Cronaca

Jesi Deceduto Giuseppe Navarra ex dirigente del Commissariato

Lo aveva diretto dal 1980 al 1995 nella sede di via Montello, le sue passioni pittura, fotografia, poesia e cucina, funerali lunedì 22 gennaio (ore 10) a San Massimiliano Kolbe, il ricordo del Commissario Capo Angelo Sebastianelli

JesiSi è spento stamattina all’età di 87 anni Giuseppe Navarra, ex dirigente del Commissariato di Jesi.

Originario di Gibellina (Tp), laureato all’università di Palermo, aveva ricoperto diversi incarichi in tutta l’Italia, tra i quali alla Questura di Forlì, per poi approdare nelle Marche, prima ad Ascoli Piceno, dove aveva diretto la Squadra Mobile, poi al Commissariato cittadino dal 1980 al 1995.

Medaglia d’oro per meriti di servizio, aveva sempre coltivato la passione per la pittura come autodidatta, anche prima di entrare in Polizia, tanto che a dicembre del 2019 aveva esposto in una personale delle sue opere alla chiesa di San Nicolò.

Non solo la pittura tra le sue passioni, comunque. Anche fotografia, poesia e soprattutto cucina. Era anche cuoco diplomato che amava cimentarsi in piatti di sua creazione, pure particolarmente elaborati.

La salma è stata composta nella Sala del Commiato David Icof in via Salvemini 2/4 disponibile alle visite dalle ore 10 di domattina, domenica 21 gennaio.

La cerimonia religiosa si svolgerà lunedì 22 gennaio alle 10 presso la chiesa di San Massimiliano Kolbe. Le ceneri saranno tumulate preso il cimitero del suo paese natale, Gibellina.

Lo ricorda il Commissario capo Angelo Sebastianelli per tanti anni in servizio al Commissariato di Jesi e oggi dirigente di quello di Fabriano.

«Con il dottor Navarra ho lavorato se non ricordo male dal 1994 al 1995, poi lui salì di grado e venne trasferito per ricoprire un incarico di maggior responsabilità. La cosa che ricordo maggiormente di lui è il modo in cui aveva a cuore il nome e l’onore della Polizia di Stato. Una dedizione davvero con pochi eguali. Nei suoi anni a Jesi ha sempre curato e intrattenuto rapporti buoni con l’Autorità giudiziaria e ricordo che con la sua perseveranza è riuscito a risolvere casi anche molto complessi».

Sebastianelli ha ricordato anche il Navarra uomo.

«Era un siciliano vero, anche in certe sfaccettature del suo carattere, che a volte poteva risultare spigoloso a chi aveva a che fare con lui, ma probabilmente perchè era persona retta e intransigente. Navarra era anche uomo di grande cultura e a parlarci fuori dal contesto lavorativo, come mi capitava negli ultimi anni incontrandolo per il Corso, un po’ per la cadenza, un po’ per i contenuti dei suoi discorsi, ricordava lo scrittore Camilleri. Se ne va un servitore dello Stato, che ad esso ha dedicato ogni singolo momento della vita, basti pensare che a Jesi era un tutt’uno col Commissariato. Abitava nel palazzo di fronte alla vecchia sede di via Montello e praticamente era in servizio 24 ore su 24».

© riproduzione riservata

News