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Cronaca

JESI Elezioni, il Pd alle forze di centro sinistra: «Insieme per cambiare passo»

«Le civiche hanno calato la maschera: svolta a destra evidente rispetto alla posizione del Sindaco con la Lega», attacca il segretario dem Stefano Bornigia

JESI, 7 giugno 2021Un appello a tutte le forze politiche e sociali che si riconoscono saldamente nei valori fondanti del centro sinistra «per costruire insieme una chiara proposta politica» viene lanciato dal Partito democratico cittadino in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno.

Antonio Mastrovincenzo, Stefano Bornigia e Manuela Bora

«E’ tempo di avviare una nuova fase costituente del centro sinistra a Jesi – ha detto il segretario dem Stefano Bornigia -. Vogliamo promuovere un’alleanza elettorale ben ancorata che interrompa questi anni di politica trasversale, di scelte amministrative incomprensibili prese per una città che non ha avuto modo di esprimersi in nessun modo. Le liste civiche di maggioranza hanno calato la maschera: la posizione del sindaco Bacci rispetto alla Lega è evidente. Noi ci teniamo a dire che stiamo, come sempre, dall’altra parte».

Andrea Binci

Alla Casa del Popolo di via Setificio, sede del partito, erano presenti anche i consiglieri regionali Manuela Bora e Antonio Mastrovincenzo.

«Il gruppo consiliare del Pd jesino ha lavorato bene e c’è stata una sinergia con l’Amministrazione Ceriscioli, penso ad esempio ai fondi per la ricostruzione del Ponte San Carlo – ha aggiunto la consigliera Manuela Bora -. Gli jesini hanno aperto gli occhi sull’orientamento politico di questa maggioranza e sul suo operato».

Un appuntamento importante quello con le elezioni cittadine il prossimo anno: «A Jesi come in altre città portiamo proposte serie – ha aggiunto Mastrovincenzo -, con una vasta alleanza nel centro sinistra».

Convinto della necessità di cambiare passo anche Andrea Binci, consigliere comunale.

«Questa Amministrazione ha dimostrato di avere nessuna capacità di programmazione, vedi il Pums presentato a un anno dalla scadenza del mandato. Ricordo che l’indebitamento del Comune è consistente e che c’è da lavorare sodo sull’edilizia scolastica, penso alla scuola Martiri della Libertà, e sulle infrastrutture date le condizioni anche del ponte a San Giuseppe».

«La pandemia ci porta a ragionare a livello sovralocale – ha aggiunto il consigliere comunale Lorenzo Fiordelmondo -, Jesi deve riprendere il suo ruolo centrale nel territorio: per questo vogliamo costruire una politica chiara e seria, non solo per attrarre voti ma soprattutto per governare in maniera organizzata».

Lorenzo Fiordelmondo

La cura della città, le sporadiche iniziative culturali, la chiusura del teatro Moriconi, un bilancio comunale «ragionieristico che non tiene conto del benessere dei cittadini e un atteggiamento arrogante», sono le critiche mosse anche dalla consigliera Emanuela Marguccio.

Emanuela Marguccio

Un appello, questo del Partito democratico, che arriva qualche settimana dopo quello di Jesi in Comune altra forza politica cittadina che siede all’opposizione.

«Ci confronteremo con tutte le forze politiche, anche per arrivare al nome del candidato o della candidata, come anche con le associazioni di categoria, i sindacati il mondo delle associazioni e quello cattolico: e siamo certi che la città saprà rispondere al nostro appello».

Eleonora Dottori

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