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JESI Emergenza: al via il servizio telefonico di pronto intervento sociale

casa di riposo

A rispondere alle chiamate al 379 183 48 86 sarà un’assistente sociale, intanto la Casa delle Genti sarà aperta per 24 ore

JESI, 25 marzo 2020Comune di Jesi e Asp Ambito 9 hanno deciso di attivare un servizio telefonico di pronto intervento sociale per fornire informazioni ai cittadini, in particolare a quelli che hanno maggiormente difficoltà e necessitano di sostegno e supporto. Il numero telefonico è il 379 183 48 86: sarà operativo dal 27 marzo e in funzione tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 e nei pomeriggi di martedì e giovedì dalle ore 15 alle ore 17.

L’assessore Marialuisa Quaglieri e il direttore Asp 9 Franco Pesaresi

A rispondere alle chiamate sarà un’assistente sociale che fornirà informazioni sui servizi sociali attivi e attivabili, mettere in contatto le persone con i servizi del territorio, orientare i cittadini verso i servizi, raccogliere le richieste di persone in difficoltà.

«Abbiamo voluto fortemente questo nuovo servizio – spiega l’assessore ai servizi sociali Marialuisa Quaglieri – perché è in costante crescita il numero delle persone in difficoltà che non sanno più a chi rivolgersi. Poter individuare un referente unico, competente e professionalizzato come un’assistente sociale, in grado di valutare le situazioni e indirizzare le famiglie verso i servizi più opportuni, diventa una priorità assoluta». 

Il pronto intervento telefonico sociale è solo una delle azioni intraprese per far fronte a questo delicato momento. Si è rafforzata infatti l’operatività dell’assistenza tramite aiuti economici, valutando le situazioni più urgenti che cominciano ad essere diverse, tenuto conto che, con l’impossibilità di spostarsi, anche chi svolgeva qualche lavoro occasionale o saltuario, comincia ad essere in difficoltà.

La Casa delle Genti

È stata inoltre autorizzata l’apertura straordinaria della Casa delle Genti 24 ore su 24 per permettere agli ospiti di “restare a casa” e uscire solo per estrema necessità. 

Sul fronte della disabilità, i servizi urgenti vengono garantiti a domicilio per 9 soggetti sulla base dei presidi (in particolare mascherine) attualmente a disposizione. Qualora la fornitura ordinata dalla cooperativa che gestisce il servizio dovesse arrivare, tale servizio sarà attivato anche per altre famiglie in ordine alla priorità o gravità in accordo con i servizi specialistici. 

«Altra notizia importante – aggiunge la Quaglieri – è quella legata alla consegna dei farmaci a domicilio. Il protocollo che abbiamo condiviso con medici di base, farmacie, Croce Rossa e associazioni di volontariato, e che per certi versi è stato antesignano rispetto alle disposizioni nazionali, risulta così efficace e puntuale che ora anche la farmacia del “Carlo Urbani ne è coinvolta per la consegna a domicilio di quei particolari medicinali che vengono preparati direttamente nella stessa farmacia dell’ospedale. Ne approfitto per ringraziare di cuore tutti i protagonisti di questa iniziativa che sta dando una risposta efficace e puntuale a tante famiglie». 

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