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Jesi Eredità Cesarini, per l’Amministrazione non è più una priorità

Ecco il vero motivo dello spostamento della Casa famiglia

Jesi – La casa famiglia voluta da Daniela Cesarini vedrà, forse, la luce solo nel 2027.
È questa la prima conseguenza dello spostamento del progetto dalle ex-Giuseppine, dove si era a un passo dal completamento e dove sono già stati spesi 500 mila euro, al complesso San Martino (foto in primo piano) per un importo di ulteriori 700 mila euro.


Le tempistiche sono legate al recupero totale del complesso che sarà possibile grazie agli oltre 3 milioni di euro lasciati dalla precedente Amministrazione, dai quasi 2 milioni provenienti da oneri di urbanizzazione di Amazon, e appunto dai 700 mila euro del lascito di Daniela Cesarini.

Insomma, un progetto che l’assessora Melappioni, nonostante le sue continue critiche a chi l’ha preceduta, ha trovato già tutto finanziato e sul quale potrà far valere la sua enorme competenza urbanistica visto che tutti gli altri sembrano essere almeno un passo dietro a lei.


Dunque, le risorse provenienti dall’eredità Cesarini verranno usate per il completamento del quadro economico relativo alla realizzazione del San Martino che risulterebbe altrimenti insufficiente, mostrando il vero motivo dello spostamento della casa famiglia.

Jesiamo

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