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JESI Festival Barocco: viaggio a Venezia con Vivaldi

Di scena stasera l’Orchestra Barocca delle Marche diretta da Alessandro Ciccolini a Palazzo Honorati Carotti con “L’estro armonico”

JESI, 2 agosto 2020 – Dopo il grande successo dell’evento inaugurale con il Gala Concerto di canto barocco che ha visto la presenza della primadonna internazionale Sonia Prina, il Festival Barocco di Jesi propone un’altra preziosa rarità.

Un appuntamento straordinario che proietta il pubblico nel raffinato ambiente musicale veneziano, con Antonio Vivaldi (1678-1741) e una delle sue opere strumentali più significative.

Stasera, domenica 2 agosto alle ore 21, sempre nelle meravigliose sale del settecentesco Palazzo Honorati Carotti, l’incontro è infatti con L’estro Armonico, una raccolta di 12 concerti per vari violini solisti e orchestra d’archi, che il Prete rosso pubblica ad Amsterdam nel 1711: lavori che ebbero subito ampia diffusione e successo strepitoso in tutta Europa.

Importanti storicamente perché segnano il passaggio dalla struttura compositiva barocca del concerto grosso all’innovazione del concerto solistico.

Già il titolo evidenzia la ricerca del perfetto equilibrio tra la pura fantasia che si scatena in totale libertà e i vincoli matematici che regolano il mondo misterioso dell’armonia.

›Forse la più influente raccolta di musica strumentale apparsa nell’intero XVIII secolo», ne dice lo studioso Michael Talbot.

La serata presenta sei concerti della raccolta, dando sfoggio virtuoso a diverse possibilità di dialogo tra i solisti e l’intero corpo strumentale: il numero 4, per quattro violini solisti e orchestra; il 5, per due violini solisti e orchestra; il 6, per violino solista e orchestra; l’8, per due violini solisti e orchestra; il 9, per violino solista e orchestra, l’11, per due violini e violoncello solisti e orchestra.

Del terzo movimento dello straordinario concerto numero 8, il musicologo Alfred Einstein dice che «è come se in una sala barocca porte e finestre si spalancassero all’improvviso e si respirasse una ventata d’aria fresca».

Interprete d’eccezione della musica è l’Orchestra Barocca delle Marche, primo esempio istituzionale di organico barocco operante in regione, la cui identità artistica si connota in esecuzioni con rigorosa pratica storicamente informata, su strumenti antichi o copie.

Primo violino e concertatore ne è Alessandro Ciccolini, oggi uno dei maggiori interpreti italiani del violino barocco – ma anche primo violino dell’Ensemble Concerto Soave di Marsiglia diretta da Jean-Marc Aymes e violino di spalla della Cappella Neapolitana diretta da Antonio Florio – oltre che autorevole studioso, revisore e compositore. L’OBdM è orchestra residente di Jesi Barocca e della rassegna regionale di diffusione territoriale Grand Tour Marche Barocco.

Prodotto da Fondazione Alessandro Lanari, con il sostegno di Regione Marche e Comune di Jesi, il Festival Barocco di Jesi è un’immersione profonda nella cultura musicale dell’epoca, che presenta eventi concertistici di spicco in un luogo originale di grande fascino ed emozionalità, per un raro intreccio di stimoli d’arte e socialità che lo caratterizzano e distinguono come esperienza unica ed esclusiva.

Per favorire il ritorno alla socialità della vita culturale dopo i mesi di chiusura, il biglietto è limitato a 10 euro , con prenotazione obbligatoria, secondo i protocolli di sicurezza. Info e prenotazioni: www.fondazionelanari.it

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