JESI FOLCLORE IN PIAZZA, GLI ESOTICI RITMI CARAIBICI NEL SALOTTO BUONO CITTADINO

JESI, 6 agosto 2016  – “Terranostra”, il festival internazionale del folclore che annualmente si svolge ad Apiro ha raggiunto la 46/ma edizione ed anche quest’anno, per la quarta volta, alcuni dei gruppi ospiti nel centro del maceratese saranno dirottati a Jesi. L’appuntamento è fissato per le ore 21,30 di domenica 14 agosto in piazza della Repubblica dove,  spiega il sindaco di Apiro, Ubaldo Scuppa, si esibiranno i due migliori gruppi protagonisti del festival, vale a dire quello proveniente dal Canada e quello venuto da Cuba. L’evento, nella sua interezza e nel dettagli jesino è stato presentato questa mattina nell’aula consiliare del Comune dall’assessore alla cultura, Luca Butini, dal primo cittadino di Apiro e dall’ing. Federico Ciattaglia, presidente dell’Associazione Culturale e folcloristica “Urbanitas”, che da anni coordina la manifestazione.

L’appuntamento jesino, come detto, vede coinvolto l’Ensamble folklorique “Le bons diables”, un gruppo  folcloristico proveniente dalla regione canadese del Quebec, ed il “Conjunto artistico Maraguan” formatosi all’Università cubana di Camaguey.

Il gruppo canadese si è formato nel 1996 e fin dai suoi esordi ha cercato di coniugare il divertimento e la grazia della danza con la disciplina del lavoro. Nella trasferta jesina i “buoni diavoli”canadesi proporranno l’ampio repertorio di danze tramandate dalla tradizione francese (il Quebec è l’unica regione del Canada dove si parla la lingua d’oltralpe) e quelle create da esperti coreografi. Il gruppo è affidato al direttore artistico Martin Coté che, leggiamo in un profilo, “si occupa di aggiornare coreografie tradizionali rendendole più dinamiche, pur ripsettandone le origini ed il simbolismo”.

I ballerini cubani, che fino ad oggi hanno alle spalle una lunga trasferta in Italia, è guidato da Yonel Cesar Gonzales Ortega; ha rappresentato Cuba in più di 350 festival internazionali  coinvolgendo sempre il pubblico presente ai loro spettacoli. Quattro le parti che contraddistinguono il loro spettacolo: “Del salòn a la plaza” ricco di balli popolari come il “Danzòn”, ballo nazionale per eccellenza, il Cha Cha Cha, il Mambo ed altri ritmi cubani. Lo spettacolo si conclude con la Conga tradizionale, evocando il meglio dei Carnevali che fanno parte della loro identità culturale. Le altre parti sono: “Mural campesino” con musiche nate dalla fusione di canti africani e ritmi portati sull’isola dagli spagnoli. C’è poi il “Mosaico caribeno”, balli importati dagli immigrati giunti sull’isola per lavorare nelle piantagioni. Altro momento è quello intitolato “Hoy mi ayer” composta da musiche che hanno dato vita a ritmi famosi come la Rumba e la Chancleta dove i titpici sandali in legno sottolineano il ritmo.

Oltre a questi due gruppi folk, Terranostra ospiterà dall’8 al 15 agosto formazioni provenienti da Bolivia, Colombia, Grecia, Russia e Slovacchia che ogni sera proporranno spettacoli, così come il gruppo locale. Come tutte le feste estive, anche il festival del Folclore offrirà ai visitatori di Apiro l’opportunità di trascorrere una giornata diversa, divertente e all’insegna di una cucina tradizionale sempre gradevole.

Due gruppi, due realtà diverse, ma entrambe ricche di momenti spettacolari come del resto tutto quello che ruota attorno al folclore ed alla tradizione popolare.

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