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JESI FOOD&DRINK, FINE SETTIMANA CON APERITIVI E CENE DAL MONDO

Il progetto di Confartigianato per rivitalizzare i centri storici e le imprese di somministrazione: a Jesi al via la quarta edizione da venerdì 22 sino a domenica

JESI, 20 novembre 2019 – Da venerdì prossimo 22 novembre a domenica 24 – e questa è la novità, un giorno in più rispetto agli altri anni – la manifestazione Food&Drink ritorna con la sua quarta edizione e rianimare il centro storico cittadino. Per l’organizzazione di Confartigianato imprese Ancona, Pesaro, Urbino e La Via Maestra, patrocinio del Comune di Jesi e della Camera di Commercio delle Marche.

Aperitivi e cene internazionali saranno il leitmotiv del fine settimana nei 24 locali aderenti che, a partire dalle 18.30, proporranno un menu dedicato ognuno a un Paese del mondo, coniugato anche all’allestimento ispirato ai colori e alle atmosfere di quei luoghi, all’insegna del cosmopolitismo e della curiosità culinaria. E si potrà votare il locale che più è piaciuto su www.facebook.com/LaViaMaestraMarche dove ci sono la lista degli aderenti e i menu proposti. Per gli aperitivi il prezzo varia tra i 7 e i 12 euro mentre per la cena si va dai 20 e i 30 euro.

La rassegna Food&Drink è itinerante e si svolge nei principali Comuni, oltre che Jesi anche Senigallia, Osimo, Sassoferrato, Fabriano.

«È un modo per creare sinergie – sottolinea Federico Castagna, responsabile sindacale Confartigianato Jesi e Fabriano – tra le imprese del settore alimentare del centro: se Jesi punta anche al turismo questo è un modo per implementare la cultura dell’accoglienza. Il contenitore delle iniziative è La Via Maestra Anima del Centro – che ha il compito di valorizzare i territori».

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Giuseppe Carancini e Silvano Dolciotti

L’assessore Ugo Coltorti ha ringraziato per l’impegno profuso dagli organizzatori – ringraziamenti esternati anche da parte del presidente Confartigianato di zona, Silvano Dolciotti – ,«un successo che dobbiamo a Confartigianato anche perché oggi è sempre più complicato fare eventi. Il tempo ha dimostrato che è un format che funziona, anche indirizzato al bere in maniera consapevole e i partecipanti sono in aumento. Sarà un week end interessante, gli utenti sanno bene cosa li aspetta di buono. E sono sempre stati soddisfatti. Quello che mi preme anche sottolineare è che quando arriva tanta gente occorre anche saper educare le persone a comportamenti civili. No alla movida con accezione negativa e, in questo, serve l’aiuto di quanti partecipano».

Il segretario Giuseppe Carancini – presente anche la referente per la comunicazione, Paola Mengarelli – si è soffermato anche sul fatto che «tutti gli aderenti si impegnano in modo importante per quanto riguarda preparazioni e allestimenti perché in primo piano c’è pure l’accoglienza, che significa il biglietto da visita della città, la sua immagine, la quale stavolta si intende dare in senso cosmopolita. Un’iniziativa, comunque, sempre bene accolta dai locali dei centri storici».

Tanto è vero che Tania Belvederesi, che ha seguito passo passo l’organizzazione, ha sottolineato come «mi sono spesa sul campo per la prima volta, a parlare di persona e ascoltare i gestori dei locali: c’è entusiasmo e questo mi ha invogliato nel contattare più attività possibili».

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