JESI “FUORI SERVIZIO” L’IMPIANTO DI RISALITA, PROTESTE A RAFFICA

Disagi specialmente per gli anziani che sono costretti a farsi un bel tratto della salita di via Mazzini

JESI, 22 febbraio 2019 – Chi si aspettava un rapido ripristino dell’efficienza dell’ascensore pubblico che collega via Castelfidardo a via Mazzini è stato deluso; ieri (21 febbraio) l’impianto, infatti, è rimasto ancora una volta fermo. Ufficialmente la chiusura è da attribuire a non meglio specificati “problemi tecnici”, ma in tutti questi giorni (sono ormai quasi due settimane) all’interno del tunnel che dalla strada conduce all’ingresso dell’ascensore non si è visto un tecnico o degli operai all’opera. In compenso, però, al calare della sera, il tunnel è completamente illuminato come se fosse in regolare servizio; una condizione che, logicamente, porta ad uno spreco di corrente elettrica.

Per un po’ di tempo i cittadini che quasi quotidianamente erano abituati a servirsi di quell’impianto si sono adattati alla situazione di disagio, ma ora, specialmente i più anziani, cominciano ad alzare la voce, sollecitando il ripristino del funzionamento.

Non solo. C’è chi fa notare la carenza di segnaletica. In particolare nell’area terminale del doppio impianto, vale a dire all’accesso di Piazza della Repubblica.

Succede infatti – in particolare a quanti non sono gli abituali utilizzatori dell’impianto – che una volta saliti sull’ascensore che li porta fino all’altezza di via Mazzini non possono proseguire per via Castelfidardo perché il secondo tratto è guasto. Per questi cittadini le opzioni sono due: o risalgono in ascensore e ritornano da dove sono venuto, oppure si armano di pazienza, percorrono la salita di via Mazzini e, dopo aver oltrepassato Porta Mazzini, si incamminano lungo la discesa di via Castelfidardo.

Per quanto tempo ancora durerà questa situazione di stallo? I problemi tecnici colpevoli del blocco saranno risolti a breve?

(s. b.)

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