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Cronaca

JESI Giampaoletti “scottato” lascia la Lega: «Torno a Insieme Civico»

consiglio comunale jesi

«Ordini di partito: non si deve attaccare la Giunta Bacci», così il consigliere torna all’associazione con la quale era stato eletto in Consiglio

JESI, 31 ottobre 2020 – Il consigliere Marco Giampaoletti lascia la Lega e passa al gruppo misto con il nome di “Associaione Insieme Civico”, continuando a sedere nei banchi dell’opposizione.

Marco Giampaoletti

«Quando si è in opposizione solitamente si deve controbattere le scelte della maggioranza con a capo il Sindaco e la Giunta se non in linea con le proprie idee e quindi non condivise – spiega il consigliere -. Questo però a Jesi per la Lega non è possibile visto che il primo cittadino è gettonato dal partito stesso che lo ha appoggiato sia nelle ultime elezioni regionali come papabile alla guida del governo regionale ma ora anche per la figura di sottosegretario della presidenza, un posto che non esiste in Regione ma è sufficiente variare lo Statuto per metterlo in atto».

Diversi i retroscena svelati dal consigliere comunale e provinciale: «Tramite raccomandata, lo scorso 29 ottobre, il Commissario per la Lega Marche Salvini Premier, Augusto Marchetti, mi ha informato che il sottoscritto non può fare dichiarazioni, atti e azioni a nome della Lega. Nel settembre del 2019 ho fatto il mio ingresso nella Lega tramite il senatore Arrigoni che ringrazio per come ha svolto il suo lavoro. Prima del passaggio mi trovavo già in opposizione perciò sia il partito che il coordinamento jesino sapevano il percorso che io dovevo fare sia in Consiglio comunale che provinciale nel gruppo misto. Quando è cambiato il Commissario regionale si è iniziato a lavorare per le regionali e tutto da allora è cambiato».

Il sindaco Massimo Bacci con il consigliere Marco Giampaoletti

«Durante la campagna elettorale – prosegue Giampaoletti – mi è stato richiesto di non fare opposizione a Bacci quindi né comunicati, né mozioni e nulla che poteva creare scompiglio politico. Il coordinamento di Jesi ha seguito gli ordini del partito appoggiando la candidatura della jesina Lindita Elezi; ho reputato di lavorare sempre per il partito della Lega appoggiando però altri due consiglieri, ovvero Bilò e Biondi, in quanto vista la loro esperienza di lavoro e politica erano i più preparati e guarda caso sono stati quelli eletti nella provincia di Ancona, unica provincia in cui non ha vinto il centro destra». [nk_awb awb_type=”image” awb_image=”266703″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb]

Terminato il periodo elettorale, Giampaoletti ha proseguito nel suo ruolo di consigliere di opposizione: «Atteggiamento però non ben visto da tutto il coordinamento della Lega di Jesi: per ordini del partito non si doveva e non si deve attaccare l’Amministrazione Bacci».

Quindi il ritorno all’associazione Insieme Civico: «Visto quindi che la Lega mi ha tolto la possibilità di rappresentarla, senza la mia volontà, continuerò a fare il consigliere di opposizione attraverso il gruppo misto Associaione Insieme Civico, da dove tutto iniziato e dove posso trovare ancora persone che nonostante il mio passaggio alla Lega mi hanno sempre sostenuto indicandomi problematiche e consigli su determinati aspetti».

«Quando si va contro i poteri forti – conclude – si devono fare dei passi indietro e abbassare la testa, quando determinate persone puntano a poltrone di alto livello non si possono attaccare ma io mi reputo coerente ai voti presi dai cittadini, nonostante il mio passaggio a un partito di centro destra. Posso quindi camminare a testa alta senza nascondermi o cambiare il cammino che ho intrapreso».

(e.d.)

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