Segui QdM Notizie

Cronaca

JESI Giorno della Memoria con il racconto autobiografico di Wiesel

In mattinata Dante Ricci ha letto il testo dello scrittore ebreo sopravvissuto ai campi di concentramento, in serata la corona d’alloro all’epigrafe nell’atrio comunale

JESI, 27 gennaio 2021 – L’orrore dei campi di concentramento, la perdita delle fede in Dio e nell’uomo: “La notte” di Elie Wiesel è il racconto autobiografico dell’autore, ebreo ortodosso, che Dante Ricci ha letto per la Giornata della Memoria.

Le sue parole hanno risuonato nell’atrio del Municipio, dove nel gennaio dello scorso anno l’Amministrazione comunale ha posizionato un’epigrafe.

Dante Ricci

La ricorrenza di oggi, in questo giorno del 1945 infatti le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz, è avvenuta in diretta Facebook sulla pagina del Comune di Jesi.

Ricci dell’associazione Res Humanae, ha interpretato con passione le parole di Weisel, evidenziando la rabbia, le fatiche nell’accudire il padre anche lui deportato, il dolore dell’ebreo all’epoca adolescente.

L’assessore Luca Butini

La pandemia impedisce di celebrare in presenza questa giornata: «lo scorso anno, il 27 gennaio, in Largo Grammercato a Jesi, è stata posizionata una pietra d’inciampo, opera dell’artista tedesco Gunter Demnig, a memoria di Giulio Ottolenghi, nato a Jesi il 23 Luglio 1893, deportato ad Auschwitz e morto, vittima della Shoah, il 23 dicembre 1944 – ha ricordato l’assessore alla cultura Luca Butini -. La città di Jesi non dimentica l’odio e gli orrori».

La deposizione della corona d’alloro nell’atrio del Municipio

Nel pomeriggio è stata deposta una corona d’alloro proprio davanti all’epigrafe nell’atrio del Palazzo comunale. Una breve cerimonia alla quale hanno partecipato il sindaco Massimo Bacci, l’assessore Luca Butini, il presidente del consiglio comunale Daniele Massaccesi, i consiglieri Emanuela Marguccio, Francesco Coltorti, Silvia Gregori e Matteo Baleani. [nk_awb awb_type=”image” awb_image=”291936″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb]

«Non dobbiamo mai dimenticare quei periodi tremendi in cui sono accadute cose inenarrabili», ha sottolineato il primo cittadino.

«La memoria serve a non ripetere gli errori, va tenuta sempre allenata», ha concluso Butini.

(e.d.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News