Redazionali
JESI “HAKUNA MATATA”, QUANDO LA PASTICCERIA DIVENTA POESIA
5 Marzo 2019
Serata speciale in compagnia della poetessa e scrittrice Marinella Cimarelli
Jesi, 5 marzo 2019 – Tra uno Spritz della casa al pregiato Ver’di Bolle e una poesia in vernacolo jesino, nella serata di sabato 2 marzo sono scorsi fiumi di risate alla pasticceria Wine bar Hakuna Matata in via Coppi.
Solo una delle tante serate speciali che questa volta ha visto di scena la frizzante Marinella Cimarelli, scrittrice e poetessa che con le parole dipinge quadri di jesinità doc, con tanta, tantissima allegria. Impossibile trattenere le risate nell’ascoltare le scenette di vita quotidiana nelle quali ogni jesino può riconoscersi e che hanno rallegrato la serata insieme alle sue poesie.
Dunque, Hakuna Matata, molto più di un bar e di una pasticceria, un locale: nel quale, come la locuzione swahili da cui prende il nome lascia intuire, si respira un tempo “senza pensieri”.
Gestito da Simone Bozzi e Daniele Mancini, che prima di essere soci in affari sono amici, uniti da una grande passione che li accomuna, quella per le arti marziali e il desiderio di mettere se stessi in tutto quello che fanno. La loro filosofia di vita? La potete leggere scritta con i gessetti, nelle citazioni sulla lavagna dietro al bancone, perché tra un caffè e una brioche si può anche pensare, far volare la fantasia e disquisirne con Simone, Gaia e Simona, nota agli affezionati clienti come Ambra.
La programmazione per gli eventi che connoteranno la primavera e l’estate è quasi pronta, per ora la conferma di due eventi ai quali si aggiungeranno tante sorprese.
La stagione estiva si aprirà a giugno proponendo un sodalizio ormai consolidato con l’azienda agricola Quaresima. Una serata in vigna con musica dal vivo, cibo della nostra tradizione e non solo, cocktail e, come poteva mancare, vino. Sì perché Hakuna Matata è un “locale itinerante” che organizza non solo serate nelle colline della Vallesina ma anche serate in barca nel Conero.
Insomma, ci sarà tanta musica live, serate a tema con un unico trait d’union che accomuna tutto: la qualità. Dalla creatività e sapienza del capo pasticcere Daniele Mancini e di Carla sono appena nate nuove sublimi mousse. Quella al Varnelli e l’altra al cocco con gelée al mango e meringata al limone, frutto della passione di esplorare nuovi sapori.
Perché, traslitterando le parole della poetessa Alda Merini, ci sono dolci e poi ci sono «i dolci dolci e quelli non devi provare a capirli, li devi prendere e basta. Provare a capirli sarebbe una battaglia persa in partenza».
Li devi solo gustare, lentamente. Parola di Hakuna Matata.
