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Cronaca

JESI Hotel per ospitare personale sanitario e chi è in quarantena

La proposta del sindaco Massimo Bacci: «Individuare sul territorio strutture adeguate per questa esigenza, il tutto gratuitamente»

JESI, 31 marzo 2020 – «Credo sia fondamentale avere a disposizione degli hotel che possano ospitare gratuitamente il personale sanitario impegnato al Carlo Urbani, sia quello che viene da fuori Comune e deve sobbarcarsi giornalmente chilometri di strada prima e dopo turni massacranti, sia quello che magari preferisce restare precauzionalmente isolato dal resto dei familiari».

È quanto propone il sindaco Massimo Bacci per affrontare al meglio la situazione emergenziale che vede coinvolti i sanitari impegnati nella cura e nell’assistenza alle persone afflitte dal contagio da coronavirus. Ma non solo loro.

«Così come ritengo importante – specifica infatti – che altri hotel possano ospitare anche chi, per ragioni di quarantena, deve rimanere isolato e magari vive in ridotte abitazioni che non mettono al riparo gli altri componenti della famiglia».

«Per questi motivi – spiega il primo cittadino – ho confermato alla Regione Marchecompetente in materia e che ha a disposizione risorse per tali misure – la piena collaborazione del Comune affinché possano essere individuate nel nostro territorio strutture alberghiere adeguate in grado di rispondere a questo tipo di esigenze, che sono assolutamente impellenti come mi è stato manifestato sia dal personale medico e infermieristico, sia dai familiari dei malati».

«Tanto più importante è tale operazione, se si considera che l’ospedale Carlo Urbani di Jesi è quello dove vi è ad oggi il più alto numero di pazienti Covid-19 ricoverati in rapporto ai posti letto (oltre 100 sui 200 disponibili), a cui se ne aggiungeranno altri 44 con il nuovo ospedale da campo della Marina Militare».

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