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Cronaca

JESI SICUREZZA E LEGALITÀ, IL CENTRODESTRA SI RITROVA INTORNO AL BANCHETTO DI “LIBERA AZIONE”

Al banchetto si sono seduti a turno aderenti e fondatori, come Massimiliano Lucaboni e Silvia Gregori, ai quali si sono affiancati, poi, anche Sandro Zaffiri (Lega Nord) e Raffaele Beccaceci (Fratelli d’Italia) - foto Pienne

Al banchetto si sono seduti a turno aderenti e fondatori, come Massimiliano Lucaboni e Silvia Gregori, poi, anche Sandro Zaffiri (Lega Nord) e Raffaele Beccaceci (Fratelli d’Italia) – foto CriCo

"Abbiamo parlato con molte persone – afferma ancora Lucaboni – a dimostrazione del fatto che bisogna stare in mezzo alla gente" (foto Pienne)

“Abbiamo parlato con molte persone – afferma ancora Lucaboni – a dimostrazione del fatto che bisogna stare in mezzo alla gente” (foto CriCo)

JESI, 10 gennaio 2016 –  Manifestazione svoltasi in modo tranquillo quella organizzata ieri, 9 gennaio, davanti al palazzo dei convegni, dal gruppo pubblico Libera Azione e da quello di Aiuto e solidarietà, il G.A. eS. «in favore della legalità, della sicurezza e della giustizia».

Al banchetto che guardava verso corso Matteotti si sono seduti a turno aderenti e fondatori, come Massimiliano Lucaboni – coordinatore cittadino di Forza Italia – e Silvia Gregori, ai quali si sono affiancati, poi, anche Sandro Zaffiri, segretario provinciale della Lega Nord Marche e consigliere regionale, e Raffaele Beccaceci di Fratelli d’Italia.

Insomma, l’appuntamento è servito anche e soprattutto per rivedersi, ritessere la trama per la tela di un centrodestra che a Jesi da tempo non trova spazi non solo di dialogo ma anche di visibilità.

Questa è stata una prima uscita.

«Sono soddisfatto per come è andata – afferma Lucaboni – soprattutto da un punto di vista politico. Per la prima volta le forze del centro destra si sono ritrovate insieme. E’ un piccolo passo ma abbiamo iniziato bene».

Il tutto è cominciato puntualmente alle 17 e, come da programma, alle 20 c’è stato il rompete le righe dopo aver  distribuito a quanti passavano lungo un affollatissimo corso Matteotti – considerato che era sabato sera – più di un migliaio di volantini.

«Abbiamo parlato con molte persone – afferma ancora Lucaboni – a dimostrazione del fatto che bisogna stare in mezzo alla gente e che la gente vuole vedere in faccia chi  esprimere le proprie idee. E questo chi fa politica dovrebbe saperlo bene».

(p.n.)

 

 

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