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Cronaca

Jesi Il disagio giovanile aumenta, la necessità di intervenire subito

Successo di pubblico per l’evento di Galilei e Progetto Specchio con lo psichiatra e psicanalista Leonardo Mendolicchio e il suo “Adolescenza, tra aspettative e fragilità”

Jesi – Grande successo a Palazzo Bisaccioni per l’evento “Adolescenza, tra aspettative e fragilità” promosso dall’Istituto di Istruzione Superiore GalileiGenitori informati – in collaborazione con Progetto Specchio, incentrato sul problema dei disturbi alimentari tra le nuove generazioni.

Ospite dell’evento il dott. Leonardo Mendolicchio, noto medico psichiatra e psicoanalista che ha presentato il suo ultimo libro “Fragili. I nostri figli, generazione tradita” (Ed. Solferino).

Il convegno, moderato dal dott. Pietro Bologna, ha visto gli interventi della dott.ssa Linda Fiorà, psicologa e psicoterapeuta, della dott.ssa Federica Merli, biologa nutrizionista e della dott.ssa Giulia Bologna, psicologa. 


L’iniziativa, di grande spessore socioculturale, ha avuto il patrocinio del Comune di Jesi con la partecipazione degli assessori Manuela Marguccio all’Istruzione e Luca Brecciaroli alla Cultura, della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi con il presidente Paolo Morosetti e del Lions Club con la presidente Nadia Serafini.

Emozioni, pensieri, testimonianze stimolati dall’eloquio e dalla competenza del dott. Mendolicchio con la sua profonda lettura dell’attuale fragilità sociale. Il tutto ha visto la sua genesi dall’unione di intenti tra un’idea della prof.ssa Romina Rossetti nell’ambito del Progetto Tutoraggio dell’Iis Galilei e il gruppo di Progetto Specchio. Presenti il dirigente prof. Luigi Frati e la vicepreside prof.ssa Ione Baldoni.


Ad aprire i lavori, in una sala gremita, l’emozionante performance artistica della Scuola di Danza Cinzia Scuppa e della Scuola Musicale Opus 1, per sottolineare l’importanza dello sport e della musica come terapia efficace per affrontare e superare problemi legati ai disturbi alimentari degli e delle adolescenti. 

L’arte è comunicazione ed è capace di unire mente e corpo. Un fiore diverso per ogni ballerino per evidenziare la grandezza di ogni individuo con la propria personalità e l’esigenza di averne cura nel corso del suo percorso esperienziale. 


Sono in aumento i casi di disagio giovanile, specialmente dal periodo post Covid.

«Se non interveniamo subito sulla salute mentale dei nostri giovani – ha affermato Leonardo Mendolicchio – rischiamo di giocarci il futuro della nostra nazione, nonostante l’Italia sia un Paese che non investe facilmente su queste tematiche. La buona notizia è che oggi abbiamo gli strumenti per riconoscere il malessere dei nostri figli. Bisogna anche avere fiducia nella scuola».

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