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Cronaca

JESI IL MERCOLEDÌ IN CENTRO (1), SOTTO L’ALBERO FIORISCONO LE BANCARELLE

Circondato dalle bancarelle l’abete addobbato non sembrava però un oggetto estraneo, piuttosto quel qualcosa in più, una nuova, accattivante presenza

Circondato dalle bancarelle l’abete addobbato non sembrava però un oggetto estraneo, piuttosto quel qualcosa in più, una nuova, accattivante presenza

Piuttosto, qualche bancarellaro, in assenza di spazi consoni, ne ha approfittato anche per un’utilità materiale, finendo per appoggiare alla base dell’abete gli scatoloni vuoti

Piuttosto, qualche bancarellaro, in assenza di spazi consoni, ne ha approfittato anche per un’utilità materiale, finendo per appoggiare alla base dell’abete gli scatoloni vuoti

Nella piazza piena di tutto anche la struttura trasparente, o meglio cristal, di 100 mq, a ridosso del teatro, che andava completandosi nel montaggio e nell’ancoraggio a terra

Nella piazza piena di tutto anche la struttura trasparente, o meglio cristal, di 100 mq, a ridosso del teatro, che andava completandosi nel montaggio e nell’ancoraggio a terra

JESI, 2 dicembre 2015Primo mercoledì di dicembre e primo mercato diverso dal consueto soprattutto in piazza della Repubblica dove l’albero di Natale, con le sue luci accese, spiccava dall’alto dei suoi 11 metri. In molti ne hanno approfittato per fare un giro, anche per rendersi conto di quanto stava cambiando il salotto buono della città e adeguarsi al clima festivo.

Circondato dalle bancarelle l’abete addobbato non sembrava però un oggetto estraneo, piuttosto quel qualcosa in più, una nuova, accattivante presenza.

Piuttosto, qualche bancarellaro, in assenza di spazi consoni, ne ha approfittato anche  per un’utilità materiale, finendo per appoggiare alla base dell’abete gli scatoloni vuoti dove, alla fine, avrebbe riposto la merce invenduta. Quasi un anticipo dei pacchetti regalo sotto l’albero. Solo che questi – che una volta avevano custodito tovaglioli, banane o detersivi – non si addicevano troppo allo scenario complessivo. Come si dice, di necessità, virtù…

Nella piazza piena di tutto anche la struttura trasparente, o meglio cristal, di 100 mq, a ridosso del teatro, che andava completandosi nel montaggio e nell’ancoraggio a terra, per ospitare, giovedì 3 dicembre, la prima serata – la seconda venerdì 4 – del Gran Galà di beneficenza in favore dell’Oikos e dello Iom, organizzata dai commercianti di “Jesi Centro”. Accanto a questo salone di ricevimento, con tanto di red carpet, ora c’è anche l’altra struttura adibita a cucina.

Oramai ci siamo quasi, mancano appena alcuni ritocchi interni, che saranno completati nella mattinata di giovedì, come l’allestimento dei tavoli, delle sedie, dei lampadari.

Le prenotazioni per partecipare, intanto, si susseguono, ma occorre ancora un piccolo sforzo per arrivare al sold out, vale a dire 75 posti per serata. Ricordiamo che la prenotazione, quota 40 euro, si effettua solo telefonando alla Hostaria Dietro le quinte, 0731 200807.

([email protected])

(foto CriCo)

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