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Cronaca

JESI In duomo l’ultimo abbraccio a don Savino

Messa officiata dal vescovo Gerardo, in tanti per l’addio al sacerdote per tanti anni parroco a Monsano: anche il sindaco Roberto Campelli, Gastone Pietrucci ha cantato il “Salve Regina”

JESI, 9 dicembre 2021 – In tanti nel duomo per l’ultimo salutodon Savino Capogrossi, deceduto la vigilia dell’Immacolata all’età di 87 anni.

Ordinato sacerdote nel giugno del 1960 era stato poi nominato parroco nel 1970, dall’allora vescovo Pardini, delle due parrocchie di MonsanoSan Pietro Apostolo e del Santuario di Santa Maria, in quest’ultima era succeduto a don Giuseppe Palmonella.

Ha presieduto la messa il vescovo Gerardo Rocconi con una quindicina di parroci e diaconi della diocesi jesina. Presente anche, in forma ufficiale, il sindaco di Monsano, Roberto Campelli.

Il sindaco di Monsano, Roberto Campelli

Don Savino nel testamento spirituale che ha lasciato ricorda di non piangere per me perché io per mano alla Madonna torno alla casa del Padre mio”.


Il sacerdote era canonico della cattedrale, ha ricordato il vescovo nell’omelia e «questo è un momento di speranza, morte e resurrezione, che il Signore conceda a lui ora di esultare per sempre nel nome di Dio, senza il dolore».

«Don Savino devotissimo alla Madonna ha chiesto proprio a lei di accompagnarlo in questi ultimi passi al cospetto del Signore, aveva un forte senso di responsabilità verso i suoi parrocchiani che lo amavano profondamente e anche in questo periodo di malattia non ha mai smesso di pregare, non ha mai perso lo sguardo verso la serenità di una vita dopo la morte e fino all’ultimo si è avvicinato all’eucarestia».

Gastone Pietrucci canta il “Salve Regina”

«Voi pregate per me – ha scritto don Savino – e io pregherò il Padre per voi».

Al termine della messa Gastone Pietrucci de La Macina gli ha dedicato, cantandola, il Salve Regina da lui tanto amato.

La salma tumulata nel cimitero di Monsano.


Cristina Amici degli Elci

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