Segui QdM Notizie

Cronaca

JESI In fila per la visita specialistica a pagamento al tempo del coprifuoco

 

«Appuntamento alle 21.30, mezz’ora prima del divieto di uscita da casa, e davanti a me c’erano altre 6 persone: ma è normale?»

JESI, 12 novembre 2020L’appuntamento per la visita specialistica nello studio privato era per le 21.30 di venerdì 6 novembre. Mezz’ora dopo scatterà il primo coprifuoco 22 – 5 del mattino successivo, con il quale stiamo convivendo da qualche giorno causa covid.

«Prenoto la visita specialistica a pagamento, a Jesi, abito in Vallesina, e mi viene detto di presentarmi alle ore 21,30 di venerdì 6 novembre», racconta la paziente ancora alquanto irritata ripensando all’accaduto.

«Già la cosa mi sembrava strana, ma penso: «Bè, forse sarà per evitare assembramenti…».

«Arrivo sul posto, mi ritrovo sei persone in attesa in un piccolo corridoio. Alla faccia delle misure anti covid. Comunque, tutti con la mascherina».

Ma non è l’unico problema anzi, il vero problema si palesa subito: ed è quello di arrivare alla visita. [nk_awb awb_type=”image” awb_image=”272901″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb]

«Aspettiamo, saranno visite veloci, penso. Poi chiedo per curiosità, alla signora in attesa vicino a me: “Scusi, a che ora aveva l’appuntamento?”. E lei mi risponde: “Io alle 20, adesso in visita c’è l’appuntamento delle 18,30».
«Praticamente tre ore di ritardo, considerando che avevo davanti a me altre sei persone. Fatti due conti, prima dell’una non sarei entrata!».

Dietro front, allora, e il rientro a casa.[nk_awb awb_type=”image” awb_image=”272901″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb]

«Ora io mi chiedo se può essere normale una cosa simile, premesso che per me era la prima volta, e quindi non posso dire se sia un andazzo abituale.  Credo, però, che se scegli di andare a pagamento, lo fai perché vuoi evitare lunghe attese, almeno. Non pretendo di arrivare ed essere visitata, ma nemmeno di aspettare 4 ore per esserlo».

Oltretutto in un periodo come questo, dove si raccomanda ogni giorno di evitare assembramenti e di uscire il meno possibile. Anche se questa era una uscita giustificata.

E il rientro a casa durante il coprifuoco?

«Tranquillo, nessuno in giro, e non sono stata neppure fermata. Meglio così, perchè avevo un diavolo per capello…».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere

News